Gli atti d’accusa di mister Nino De Santis

De Santis Nino mister CrescendoBuon giorno, con la presente faccio la mia personale riflessione sull’operato degli arbitri in queste prime due giornate di campionato, seguite dalle numerose lamentele delle società.

Credo che sia evidente che la categoria arbitrale non è eccelsa, molte volte si incontrano arbitri con poca esperienza, non all’altezza, non bene preparati, alcune volte troppo presuntuosi, ma del resto si trovano anche calciatori, allenatori e dirigenti dello stesso livello.

Anche io in queste due giornate di campionato, non ho incontrato arbitri all’altezza e che hanno, a mio avviso sottolineo mio avviso, commesso tantissimi errori di gestione e di interpretazione della gara, ma siamo in C2 e sono consapevole che dovrò incontrare arbitri, calciatori, allenatori e dirigenti per questa categoria, me ne guardo bene la mia non è una offesa verso nessuno. La domanda che mi pongo è, se tutti quelli che perdono ogni sabato si lamentano e se tutti quelli che vincono ogni sabato devono fare casino, conviene credere nello sport? Se non parte proprio dai dirigenti, dagli allenatori e dai calciatori, la cultura dello sport, non avremo mai la possibilità di vedere crescere la categoria arbitrale.

Siamo tutti bravi a fine gara a dare le pacche all’avversario, a fare le sviolinate, ad unirsi nel pensiero negativo contro gli arbitri, ma poi in campo si fà tutt’altro. Si usufruisce della svista arbitrale, lo si induce all’errore, si urla, si minaccia, si fa il caos pur di vincere. A me non piace vincere così, non sono assolutamente disposto a diventare come chi lo fa. Tutti facciamo sacrifici e di ogni genere, ma non è ammissibile che anche nello sport “pesce grande mangia pesce piccolo”. Riflettiamo amici, riflettiamo.

In merito al derby perso meritatamente contro i cugini del futsal, anche quì vige la teoria “chi si loda si imbroda”….vado a sintetizzare l’articolo che il futsal si è scritto da solo (in genere è la squadra di casa che da le notizie, ma anche questo non è un problema). Giusto per dover di cronaca, sul calcio di rigore ho visto un braccio aperto che cambia direzione al pallone diretto in porta, Basile non sanzionato; veemente protesta di Arcuri al direttore di gara, non sanzionato; assegnata una punizione al futsal su evidente fallo di Arcuri si Giglio, rete del 3 a 0; sequenza dei goal errata, non si va sul 5 a 0 ma sul 3 a 1 (cambia poco); si fà notare l’esplusione di Cavallaro, doppia ammonizione, una per protesta ed una per un fallo che si vede in ogni gara; calcio d’angolo evidente non assegnato al Crescendo sulla cui ripartenza il futsal segna una rete. 

Queste sviste non avrebbero cambiato le sorti di una gara ampiamente meritata dal Futsal, ma avrebbero aiutato a chi non ha assistito, ad una più sana verità e non alla auto proclamazione di eroi di giornata. La settimana prima i cari cugini del futsal si erano lamentati per la direzione di gara, mi domando cosa pensano dell’operato dell’arbitro alla seconda giornata. Quando si perde è facile prendersela con l’operato dell’arbitro e non riconoscere gli sbagli anche dopo una vittoria. Anche quì ci sarebbe da riflettere

Buon campionato a tutti, Nino De Santis 

Scritto da: comunicato stampa