La Hellas Cirò Marina spaventa la capolista

TRAFORO Giornata probabilmente cruciale per la lotta per il primato. Il Traforo evita al trappola Cirò espugnandone con difficoltà, il campo ricevendo altresì da Falerna la buona notizia del pareggio tra le due potenziali inseguitrici. A questo punto, anche se mancano dieci giornate al termine i 12 punti dal Città di Paola ed i 14 dal Five Falerna rappresentano un divario praticamente incolmabile. In una giornata favorevole alla capolista da segnalare anche due rinvii causa pioggia, stiamo parlando degli incontri di Fuscaldo e Luzzi. Nelle altre gare in programma con in palio due posti playoff e la meno ambita zona playout positive le vittorie del Costa del Lione sui Novelli e soprattutto del Bisignano in extremis in quel di Rende. Colpo gobbo della MM Club Sport che, ribalta il provvisorio svantaggio in una importante vittoria. 

HELLAS CIRO’ MARINA – TRAFORO  1 – 2

4 Signorelli para su L PotroneMarcatori: 12’ e 13’ Pace (T), 40’ Sinopoli (HC)

Gara piacevole all’insegna del fairplay l’attesa sfida di Cirò. Il risultato finale la dice tutta sulla valenza dei reparti difensivi delle due squadre entrambe concentrate e determinate a prevalere l’una sull’altra. I padroni di casa hanno fatto del proprio meglio offrendo una magistrale prestazione mettendo in seria difficoltà la capolista che, alla fine ha prevalso in virtù di una maggiore esperienza e di una più ampia e competitiva rosa. A conferma di quanto detto ci sono le due pregevoli marcature concretizzate da Pace la prima con un potente tiro al volo la seconda su di un efficace schema di giuoco. L’inizio gara propone da subito un Cirò determinato capace di irretire gli ospiti che, restano guardinghi cercando di prendere le misure in campo.12 rete di Pace 0 1 La prima occasione da rete capita al giocatore di casa L. Potrone il cui tiro da sotto porta, viene respinto da Signorelli. Scampato il pericolo il Traforo inizia a tessere le propri trame offensive impegnando il portiere Zumpano con un tiro dalla distanza di Pace. L’equilibrio sembra farla da padrone ma, l’ingresso in campo del rossanese Sifonetti sposta a proprio favore l’ago della bilancia. Al 12’ Scalise da corner con un preciso lancio dalla parte opposta del serve palla a Marco Pace il quale, con un potente e spettacolare tiro al volo insacca alle spalle di Zumpano. Il Cirò accusa il colpo e dopo pochi secondi il Traforo colpisce nuovamente sempre con Pace che, su assist del solito Sifonetti supera l’estremo difensore con un secco tiro alla sua destra. Il doppio vantaggio consente al Traforo di gestire la gara con acume tattico ma, i padroni di casa, assorbito l’uno-due reagiscono creando con Sinopoli un chiara occasione da goal vanificata da Signorelli. Il primo tempo sembra scivolare via senza particolari emozioni ma a circa 3’ dal termine il direttore di gara, su presunto fallo di un atleta locale concede il tiro libero al Traforo. 13 assist Sifonetti rete Pace 0 2La decisione scatena le vibranti proteste dei padroni di casa gli, ospiti con grande fair-play calciano la palla di proposito a lato archiviando di fatto i primi 30’. Nel secondo tempo il tema del match non muta proponendo un Cirò protesi in avanti ed un Traforo pronta ad approfittare degli spazi concessi. Lo sforzo dei crotonesi trova il giusto premio al 40’ quando Sinopoli dimezza il divario riportando in corsa i propri compagni. A questo punto i locali provano a raddrizzare le sorti della sfida ma, il Traforo con sagacia tattica chiude loro tutti i possibili varchi di contro sfiorando il terzo goal negato dal palo. Al triplice fischio esultano i giocatori per avere espugnato un difficile campo soddisfazione, invece, nelle fila della Hellas Cirò consapevole di essersela giocata alla pari contro la forte capolista.

FIVE FALERNA – CITTA’ DI PAOLA  4 – 4

Marcatori: 2’ Scarnà (CP), 7’ Madonna (FF), 19’ Metallo (CP), 34’ Chiappetta (CP), 36’ Metallo (CP), 37’ aut. Scrivano (FF), 48’ Pestich (FF), 60’ Madonna (FF)

Falerna Citta PaolaAltro pareggio per il Five Falerna, tra l’altro con lo stesso risultato di Bisignano, che può contare così ben nove risultati utili consecutivi e sperare in una posizione tale da consentirgli di giocare a viso aperto i Play Off e fargli acquisire rispetto. Partita di sacrificio per i gialloblù di Rotundo che, come settimana scorsa, si trovano a dover fare i conti con una squadra ben messa in campo, composta da ottimi calcettisti, e riacciuffare la partita negli ultimi minuti con una straordinaria rimonta. È infatti il Città di Paola a condurre palla nei primi minuti di gara e a trovare il gol che apre le marcature, con Scarnà, al terzo minuto. A questo replica uno straordinario Madonna che trova un gol da centravanti puro; spalle alla porta riesce a girarsi e a trovare l’angolo alto alla sinistra dell’incolpevole Scrivano. Passano nuovamente in vantaggio gli ospiti con Metallo al 15′ subito dopo un’azione del pericoloso Chiappetta. Al 18′ Minieri manca il tap in vincente e Scerbo, sullo scadere del primo tempo regolamentare compie un miracolo, sempre sull’ottimo Chiappetta. Al rientro in campo, nel secondo tempo, il Five Falerna sembra aver accusato il colpo di un Paola apparentemente padrone del gioco. Chiappetta fà 1-3 e due minuti più tardi, di nuovo Metallo, segna il gol del 1-4 in contropiede. Palla al centro e il Five riesce subito a trovare quella cattiveria agonistica necessaria per ritornare in partita. Prima Pestich, con un mancino secco, e poi Madonna, servito in maniera eccellente da De Cario Fabio, accorciano le distanze accendendo quell’entusiasmo che pareva quasi spento. Si rende pericoloso anche Deodato al 50′ ma Scrivano risponde bene. Scerbo tiene in vita i gialloblù con tre parate strepitose, due su Scarnà e una su Chiappetta, fino a quando Pestich, su azione di quinto uomo riacciuffa il pareggio proprio allo scadere. (Simone Caterina, addetto stampa A.S.D. Five Falerna Stella Maris)

COSTA DEL LIONE – I NOVELLI  6 – 1

Marcatori: 23’ Floro, 25’ Vallone, 27’ Floro, 38’ Caniglia (N),54’, 58’ e 61’ Vallone

Vallone Quintino Costa LionePomeriggio coperto e piovoso che prospetta un probabile rinvio. Ma il tempo si dimostra clemente nell’ora di giuoco e così si può prendere il via. Bisognava ripetersi e per i biancorossi (oggi in tenuta verde) è stato un successo. Nei primi dieci minuti i ragazzi di casa confezionano quattro palle goal con Floro al 1° che si ripete al 4° ma il portiere si dimostra attento e neutralizza. All’8° Vallone colpisce il palo ed al 10° Villella non approfitta dell’unico errore del portiere avversario. Per i primi venti minuti e più si gioca ad una sola porta e gli ospiti cercano di pungere con le ripartenze tanto che al 21° Grandinetti devia a lato con uno spettacolare intervento un tiro al veleno. A questo punto, in quattro minuti dal 23° al 27°. i ragazzi di mister Carnuccio confezionano tre reti e due pali che ristabiliscono la netta supremazia vista fino a quel momento. Prima Floro con una serie di finte in area che manda in bambola la difesa ed insacca a modo suo (sembra facile), poi lo stesso Floro che colpisce la traversa su palla deviata, ed ancora Floro che serve un assist con un pallonetto in area che Vallone trasforma al volo, ancora Vallone colpisce la traversa ed infine Floro pescato da Matarazzo con un lancio dalla propria area trasforma in modo esemplare. Il tempo si chiude con due interventi sulla porta prima di Grandinetti e poi di Matarazzo che negano il goal agli ospiti quanto mai immeritato. Nella secondo tempo I ragazzi della Costa cercano di gestire il risultato e così concedono agli avversari un po’ di ossigeno che porta alla rete della bandiera con un contropiede finalizzato da Caniglia (38° minuto). Lo scontro diventa a viso aperto, gli ospiti ci credono ma i leoncini degli ultimi incontri non si lasciano intimorire e così mister Carnuccio sprona i suoi che riprendono a schiacciare gli avversari nella propria metà campo. La musica del primo tempo si ripete, con palo di Morelli ed interventi del portiere su tiri di Floro (tre) e Galeota. Su contropiede, al 43° anche i ragazzi di Cariati colpiscono una traversa ma alla fine devono gettare la spugna di fronte a tre ripartenze di Floro che in due occasioni serve palla a Vallone che insacca facilmente e nell’altra su un suo tiro respinto dal portiere, si trova pronto Vallone per il poker personale. Nel mezzo, con un’uscita strepitosa, Grandinetti neutralizza un contropiede degli avversari che sono così costretti alla resa. La giocata. L’assist di pallonetto confezionato da Floro e finalizzato al volo da Vallone. Partita umida. (A.S. Costa Bruno CATERINA)

SURDO – CITTA’ DI BISIGNANO  4 – 5

Andrea Bisignano BisignanoMarcatori: Figliuzzi, Milano, De Luca (2) per il Surdo. D. Pugliese (2), A. Bisignano (2), M. Iaquinta per il Bisignano

Per espressa volontà della società critica per la direzione arbitrale il Surdo, si astiene dal commentare la gara altresì ribadendo che, considerando le sempre più frequenti deficitarie conduzioni arbitrali il sodalizio rendese potrebbe anche prendere in considerazione il ritiro della squadra dal campionato. (A.S. Surdo)

 

 

 

TRE COLLI CZ – MM CLUB SPORT  3 – 4

Marcatori: Cerenzia (MM), Lacava (TC), Marino (TC), Lacava (TC), Molinari 2 (MM), Cerenzia (MM)

Molinari Mario  MMTre Colli in caduta libera. La squadra catanzarese non sa più vincere e nell’importante scontro diretto in chiave salvezza, incappa nella quarta sconfitta consecutiva restando da sola al penultimo posto. Doveva essere la gara della riscossa per il gruppo del presidente Gemelli e per quasi 45’ lo è stata. Nella prima frazione l’equilibrio la fa da padrone tant’è che, all’iniziale vantaggio del coriglianese Cerenzia replica Lacava chiudendo di fatto i primi 30’. Nella ripresa i catanzaresi sembrano avere una marcia in più e concretizzando due reti assaporano il ritorno alla vittoria. Il quintetto cosentino ha il merito di non demoralizzarsi e grazie ad una azzeccata punizione di Molinari torna in partita. Lo stesso capitano pochi minuti dopo con un forte tiro impatta il risultato. La divisione della posta sembra accontentare entrambe le squadre ma, la MM ha un asso nella manica chiamato Cerenzia il quale, nel finale, realizza il goal che, da loro il primo successo esterno stagionale.