L’incontro del 20/12/2014 tra città di Bisignano ed Hellas Cirò Marina lascia perplessa la dirigenza tutta della società Hellas Cirò Marina, non tanto per la sconfitta (nello sport le sconfitte vanno accettate ed aiutano a crescere) ma da tante piccole cose, come un arbitraggio che definirlo incoerente sarebbe un eufemismo, cartellini molto facili (due espulsioni per proteste) nei nostri confronti mentre sembrava averseli dimenticati a casa per la squadra ospitante. Tanti falli non chiamati (noi speriamo che il tutto non sia figlio delle proteste da parte della società Città di Bisignano “vedesi espulsioni Facebook”). Un palazzetto dove non sarebbe il caso far giocare un campionato di futsal nel quale, i nostri ragazzi persino per uscire dal rettangolo di gioco ed andare negli spogliatoi sono dovuti passare dall’esterno o al meglio tra le tribunette in “LEGNO” con il rischio per l’incolumità degli stessi. Prova del rischio reale è il fatto di aver trovato danni al mezzo (Bmw X6 con conseguente denuncia ai carabinieri) di un Dirigente a fine partita oltre a tante inesattezze scritte nell’articolo. Infatti, non crediamo che 12 calciatori (tra cui tanti Juniores) e tre Dirigenti siano cosi pazzi da litigare con oltre un centinaio di spettatori liberi di aggredirci. A tal proposito è strano il fatto che con un vantaggio di 4-5 (dove dirigenti e calciatori venivano più volte insultati e minacciati) al minuto 55’ (e non al 43’ come riportato nell’articolo) la partita finisca addirittura in svantaggio 9-5 prendendo la bellezza di 5 goal nei cinque minuti finali più recupero. L’Hellas Cirò Marina è una società che fa del sociale un punto fermo e mai avremmo pensato di trovare uno spettacolo così squallido. In conclusione auguriamo un felice Natale e un buon inizio d’anno con l’auspicio che certe situazioni non si ripetano.
Scritto da: Comunicato stampa
