La Five Soccer fa 13 in una giornata caratterizzata dall’equilibrio

Real Rogit schierato Tredici partite altrettante vittorie per la Five Soccer CZ seconda squadra della C2/A a centrare questo obiettivo fino ad oggi appannaggio solo del Città di Paola 2010/2011. Questo traguardo è stato tagliato solo sul filo di lana imponendosi in extremis sul campo della tenace Roglianese. A debita distanza consolida il posto d’onore il Real Rogit respingendo l’assalto della MM Club Sport. Sul terzo gradino siede la Xerox Chianello impostasi di misura sul battagliero Re Artù. Appassionati pareggi esterni per F. Kroton ed Hellas Cirò Marina che chiudono il girone d’andata in zona playoff. Preziosi successi casalinghi per Surdo e Città di Fuscaldo ai danni di avversarie indiziate per la zona playout.

ROGLIANESE – FIVE SOCCER CZ 2 – 3

Marcatori: 9’ A. Capicotto (FS), 14’ Domanico (R), 43’ Zurlo (FS), 56’ Sicilia (R), 62’ Molinaro (FS)

Molinaro Gianfranco La Roglianese sfiora l’impresa di fermare il cammino della capolista ma a 15 secondi dalla fine dei 2’ di recupero, Molinaro pesca il Jolly e regala ai suoi la 13^ vittoria consecutiva. Un risultato bugiardo che sta stretto ai padroni di casa, autori di una prestazione superlativa al cospetto della corazzata giallorossa. Prima di raccontare la partita, però, partiamo dalla vigilia. La Roglianese è decisa a non giocare la gara dopo il vergognoso referto arbitrale stilato dall’arbitro Mancuso di Vibo Valentia, che l’ha condannata ingiustamente ad una multa salatissima ed alla squalifica di due giocatori. Nella serata di venerdì squilla il telefono del mister Sicilia, dall’altra parte c’è il Presidente del Five Soccer che, in un dialogo molto sincero ed apprezzato, esorta i rossoneri a continuare l’avventura ed a far prevalere lo spirito sportivo sull’amarezza per il torto subìto. I due si lasciano con la promessa di giocare l’indomani e così è. Alle 15,00 il fischio d’inizio della partita al Pala De Siena. L’inizio di gara è di marca giallorossa e non potrebbe essere altrimenti. Al 9’ Capicotto sfrutta un piazzamento errato dei roglianesi su calcio d’angolo e porta in vantaggio i suoi. Capitan Domanico (“restaurato” per l’occasione, nonostante i guai cronici che lo affliggono alle ginocchia) guida la riscossa ed al 14’ , sfruttando una rimessa laterale di Zumpano, segna la rete del pareggio. Il primo tempo si chiude in parità con alcune occasioni, da entrambe le parti, sventate dai portieri. Nel secondo tempo gli ospiti credono di aver fiaccato la stoica resistenza dei rossoneri, che nel frattempo perdono anche Sacco, per un problema alla gamba destra, e la rete di Zurlo, fino a quel momento (e per tutta la partita) annullato da un grandissimo Garofalo, sembra essere il via ad un facile successo ma, l’orgoglio dei padroni di casa li tiene in partita ed approfittando dell’espulsione di Capicotto, per proteste,agguantano il pareggio con Sicilia. Gli ultimi 5’ vedono le due squadre lanciate in avanti per cercare la vittoria. La Roglianese spreca con Zumpano, in semirovesciata mentre, proprio sul filo di lana, schierando il quinto uomo i catanzaresi, trovano la rete-vittoria dalla distanza. A.S.
REAL ROGIT – MM CLUB SPORT 3 – 2

Marcatori: 13’ Apprezzo (RR), 15’ Orefice (MM), 31’ Brunetto (RR), 44’ Labonia (RR), 55’ Cerenzia (MM)

Labonia Pasquale RogitIntensa e sentita questa sfida tra rossanesi e coriglianesi con in palio il posto d’onore. Al termine di una avvincente gara la spunta il Real Rogit che, blinda la seconda posizione tracciando un solco di sei punti dagli avversari. Inizio di primo tempo di sostanziale equilibrio contraddistinto dal botta risposta firmato Apprezzo e Orefice. Poi nel tempo restante prima del riposo la MM sembra prendere il sopravvento costruendo nitidi palle goal evitate dall’attento Ciola che, con scatti felini tiene il risultato sulla parità. In avvio di ripresa la fulminea rete di Brunetto incanala la partita verso binari consoni ai padroni di casa. Nel tentativo di pareggiare la MM scopre il fianco e su ripartenza di Apprezzo l’esperto Labonia, sigla il 3 a 1. A questo punto il Rogit serra le fila lasciando trascorre il tempo. Gli ospiti cercano in ogni modo di tornare in corsa riuscendoci a 5’ dal termine con Cerenzia. I rossanesi, però, non concedono altri spazi ed al triplice fischio esultano per l’importante vittoria.

XEROX CHIANELLO – RE ARTU’ 7 – 6

Marcatori: 19’ Graziani (RA), 25’ Signorelli (XC), 34’ Garofalo (XC), 35’ Curcuglioniti (RA), 36 e 38’ Garofalo (XC), 39’ De Cicco (RA), 41’ Graziani (RA), 42’ Garofalo (XC), 43’ I. Mantuano (XC), 44’ Curcuglioniti (RA), 47’ De Cicco (RA)

Antonio ed Eugenio Chianello e Giovanni Barone XeroxLa Xerox corona il lungo inseguimento verso il podio ritrovando nell’ultima gara dell’anno contro un orgoglioso Re Artù. Considerato il ridimensionamento dell’organico di pitagorici questo match, vedeva nettamente favoriti i padroni di casa i quali, palesando il “solito”altalenante rendimento hanno rischiato di vedere svanire i propositi vincenti. In avvio di gara la Xerox colpisce una traversa inducendo gli ospiti a restare guardinghi proponendosi con ripartenze. Questo atteggiamento da i suoi frutti tant’è che per quasi 20’ il risultato non si sblocca ma, poi su contropiede è Graziani a portare avanti il Re Artù. I paolani si svegliano dal torpore e prima del riposo ribaltano il punteggio. In avvio di ripresa le squadre mettono da parte le strategie ed iniziano a misurarsi a viso aperto scaturendo 15’ di assoluto spettacolo. Garofalo prima e Curcuglioniti dopo aprono il festival del goal che, prosegue con la doppietta di Garofalo e la replica dei crotonesi De Cicco e Graziani. Successivamente è la volta della coppia tirrenica Garofalo, I. Mantuano portare il bottino sul 7 a 4 ma, poi tocca nuovamente agli ospiti rispondere con Curcuglioniti e De Cicco siglando il 7 a 6 a poco più di 13’ dal termine. Nel tempo restante il Re Artù alza il pressing e la Xerox erge un muro difensivo imperniato sulle prodezze dell’estremo difensore D. Signorelli. Nonostante le buone intenzioni il Re Artù non riesce a scardinare il bunker facendo volare la Xerox al terzo posto.

REAL LUZZESE – F. KROTON 5 – 5

Marcatori: Lopetrone (3), Lirangi e Greco per la Real Luzzese. Arcuri (2), Zanda, Stasi, Lerose per il Futsal Kroton

Greco Francesco  Real LuzzeseLa Real Luzzese chiude il girone d’andata fallendo la vittoria casalinga che manca dal 19 ottobre. In verità i ragazzi di mister Sena sono andati molto vicini all’obiettivo ma, l’inesperienza ed un organico rimaneggiato ne hanno condizionato il rendimento consentendo al Kroton di rimontare quattro reti di scarto. Nei primi 30’ la Real Luzzese si muovono con perfetta sincronia annichilendo gli avversari che vanno al riposo sotto di 4 a 1. In avvio di ripresa la quinta rete di Lopetrone sembra schiudere le porte del successo ma, qualcosa s’inceppa nei meccanismi dei padroni di casa che, progressivamente calano d’intensità favorendo il ritorno dei pitagorici che, prendendo in mano le redini del giuoco iniziano la lenta rimonta raggiungendo il 5 a 5. Con i locali alle corde il Futsal cerca il colpo del k.o. che pare materializzarsi quando viene loro assegnato un tiro libero. Per fortuna della Real Luzzese il tiro viene sbagliato fissando il definitivo pareggio.

COSTA DEL LIONE – HELLAS CIRO’ M.   4 – 4

Marcatori: Floro, Mummolo (HC), Floro, Maietta (HC), Floro, Maietta (HC), Chiarelli (HC), Floro

Floro RiccardoFloro contro il Cirò. Potrebbe essere questo il titolo di una match che, ha visto come protagonista l’esperto bomber di casa il quale, dapprima ha dato speranze di vittoria e poi ha evitato una amara sconfitta. La squadra crotonese si conferma squadra temibile in grado di lottare per un traguardo più prestigioso della semplice salvezza a patto che migliori i proprio rendimento esterno. I padroni di casa non hanno brillato in fatto di giuoco restando costantemente in scacco delle repliche ospiti ad iniziare dalla prima frazione chiusa sul 2 a 1. Nella ripresa Maietta il capitano della Hellas per due volte pareggia il vantaggio di Floro dando maggiore fiducia ai compagni che ne ripagano gli sforzi realizzando con il giovane Chiarelli la rete del sorpasso. Il solito Floro rimedia al gap siglando il 4 a 4. Nell’ultimo giro di lancetta match-ball per Matarazzo il giocatore di casa, però, spreca la ghiotta opportunità confermando il pari.

CITTA’ DI FUSCALDO – TRAFORO 4 – 3

Marcatori: 2’ M. Scalise (T), 5’ Buffone (T), 33’ Gilmar (T), 38’ C. Leta, 39’ M. Leta, 52’ Formosa, 60’ M. Leta

Marco Leta FuscaldoVittoria in rimonta per il Città di Fuscaldo che beffa sul traguardo un Traforo troppo rinunciatario. La squadra rossanese inizia il match a spron battuto portandosi sul doppio vantaggio dopo appena 5’. Invece, di proseguire intensificando gli assalti gli ospiti, arretrano il baricentro predisponendosi con giocate di rimessa. I tirrenici malgrado abbiamo in mano il pallino del giuoco non riescono a perforare la porta ospite sia per gli errori di mira (tre legni) che, per le parate di Bianco archiviando la prima frazione sulle due marcature dei primi minuti. In avvio di ripresa Gilmar triplica il vantaggio dei rossanesi che, credendo di avere in pugno il match continuano nella tattica pratica nei primi 30’. Questa volta, però le cose cambiano ed il Città di Fuscaldo inizia a prendere il sopravvento realizzando due reti in 2’ con C. ed M. Leta. La gara si riapre ma, il Traforo sembra accontentarsi cercando di gestire il minino vantaggio. Al 52’ Formosa annulla anche l’ultimo ostacolo impattando il conto. Il tempo scorre veloce e la divisione della posta appare inevitabile ma, i padroni di casa continuano ad essere determinati e proprio all’ultimo minuto operano il decisivo sorpasso lasciando inebetito il Traforo.

SURDO – TELESIO 7 – 6

Marcatori: Martino (4), Gaudino (2) e Milano per il Surdo. Reda (2), Bernaudo (3) e Veltri per il Telesio

Milano Nicolas  SurdoRiprende il suo cammino verso la salvezza il Surdo, che dopo tre turni difficili proposti dal calendario, nel recupero della decima giornata piega la resistenza del fanalino di coda Telesio e conquista l’intera posta in palio. La partita inizia nel migliore dei modi, con il Surdo che spinge forte e trova il gol del vantaggio al 10’ con Gaudino. Due disattenzioni difensive, una su palla inattiva e una su un contropiede permettono al Telesio di portarsi in vantaggio. La partita è bella perché entrambe le squadre giocano a viso aperto e cosi il Surdo, prima del riposo, con due reti di Martino, ribalta il risultato e si porta sul 3-2. I ragazzi di mister Ritacca scendono in campo con l’intenzione di allungare e chiudere il match, ma sprecano molte occasioni ed allora sono gli ospiti a trovare il pareggio con un gran gol di Veltri. I padroni di casa insistono e trovano il vantaggio con Martino ma vengono ancora ripresi da un Telesio che non molla. Poi l’allungo decisivo con tre reti, due firmate da Martino (oggi autore di 5 reti) e una da Milano. Con il risultato di 7 a 4 e pochi minuti da giocare mister Ritacca, inizia un pò di rotazioni ed il Telesio accorcia con Bernaudo nei minuti di recupero e poi a tempo scaduto, fissa il risultato sul 7 a 6 definitivo, con un calcio di rigore letteralmente inventato dall’arbitro. A.S.