Serra, una brutta pagina di sport

logo Bulldog StefanaconiVisto che il cronista della gara tra il Serra e la Bulldog si è limitato a descrivere in maniera alquanto soggettiva la partita senza neanche inserire due righe per di scuse alla Bulldog per i fatti successi nel post partita, ma forse non lo ha fatto perché è consuetudine a Serra assistere a tali finali di gara, sono costretto, per una questione di rispetto verso la mia società e i miei compagni di squadra, ad esprimere il mio disappunto per quanto accaduto. Bruttissima pagina di sport quella che si è scritta a Serra San Bruno in occasione della gara di andata dei playout di Serie C2 tra Serra e Bulldog Vibo. Alcuni giocatori della squadra ospite, infatti, a fine gara, sono stati aggrediti dal Presidente Mangiardi e alcuni suoi “seguaci”. Che il clima fosse caldo lo si era capito da subito visto che ad ogni decisione del sig. Rose contraria alla squadra di casa si assisteva a veementi proteste con invasione di campo e continue interruzioni della gara. Ma, sinceramente, il finale di gara è stato a dir poco vergognoso. Vedere il sig. Mangiardi e i suoi “seguaci” entrare sul rettangolo di gioco e dare la caccia all’uomo arrivando allo scontro fisico con alcuni giocatori della Bulldog, tra cui anche il sottoscritto, ha dell’assurdo. Blandino Paolo mister Bulldog Mai in questa stagione ci siamo lamentati dei comportamenti degli avversari, soprattutto visto l’esemplare comportamento tenuto sia in casa che in trasferta dalla Bulldog come possono confermare tutte le squadre del girone, ma a Serra di sicuro si è toccato il fondo per colpa di Mangiardi e dei suoi “seguaci”,a causa dell’incapacità di saper gestire la gara da parte della coppia arbitrale che inspiegabilmente non hanno richiesto la presenza della forza pubblica e per la poca attenzione della Divisione Regionale per non aver inviato d’ufficio un commissario di campo vista la delicata sfida ma soprattutto visto che durante la stagione a Serra San Bruno più volte si sono verificati episodi che nulla hanno a che vedere con lo sport. Ma forse tutto ciò non è stato fatto perché l’avversario di turno era la Bulldog, una società modello che non si è mai lamentata e verso la quale tutto è lecito. Sinceramente sono rimasto sorpreso anche dall’atteggiamento completamente passivo di mister Pisani, persona per bene e tecnico preparato. Ad ogni modo bisogna anche fare dei ringraziamenti altrimenti per colpa di pochi incivili si rischia di fare di tutta l’erba un fascio. Ringrazio i fratelli De Caria, Domenico Zaffino, Bruno e Luciano Albano, che a fine gara si sono prodigati per placare gli animi e sono entrati nel nostro spogliatoio a chiedere scusa per l’accaduto. Le scuse le hanno chieste dei ragazzi che non avevano alcuna colpa perché in campo la partita si è giocata con grande rispetto e sportività. Sul loro volto si leggeva tutta l’amarezza per una violenza inaudita e ingiustificata fermo restando che la violenza non è mai giustificabile. Un ringraziamento lo rivolgo a tutti quegli spettatori che dopo gli episodi finali sono venuti a scusarsi e ad esprimere la loro vergogna per l’accaduto. Caro sig. Mangiardi oggi lei ha sicuramente mostrato la sua parte peggiore e ha fatto fare una brutta figura alla sua squadra ed a tutta la città di Serra San Bruno che però le hanno fatto capire chiaramente che non meritano e non vogliono essere rappresentate da lei! Ah dimenticavo, sabato prossimo, in occasione della gara di ritorno, il Serra sarà trattato meglio di tutte le altre squadre che finora sono venute a giocare contro la Bulldog, perché la violenza va combattuta e bisogna farlo sempre e con convinzione facendo risaltare i veri valori dello sport, valori che sono nel dna della Bulldog Vibo C5. Per la gara di ritorno invito personalmente i cittadini di Serra San Bruno a venire ad assistere a quella che sarà sicuramente una bella e combattuta partita sperando che Mangiardi e i suoi “seguaci” abbiano quantomeno il buon senso di rimanersene a casa per evitare di rovinare un’altra giornata di sport.    Paolo Blandino

Scritto da: Comunicato stampa