La Polisportiva Futura sottolinea la 14 vittoria

Vibo - BarcollandoNiente di nuovo nel 2014, tutte vincenti le squadre del podio. La Pol. Futura travolge lo Stefanaconi, il Barcollando espugna Vibo e l’Olimpia s’impone sul campo del Bova Marina. Dietro queste compagini il vuoto parzialmente colmato dall’Ardore che, strappa un punto sul campo della Bulldog comunque tenendo a distanza il Città di Vibo preda dei fantasmi che la attanagliano quando gioca lontano da casa in questa occasione, venendo battuto dalla Ludos V.M. Riprendono quota le squadre di Polistena ovvero quella del presidente Spanò vincente sulla Virtus e l’Elettromega corsara a Roccella.

POL. FUTURA – STEFANACONI 14 – 0

Marcatori: 6’ Votano, 7’ De Salvo, 8’, 10’, 11’, 17’ Votano, 18’ Plutino, 24’ Postilotti, 26’ Votano, 28’ Vacalebre, 29’ Votano, 31’ Laganà, 34’ Postilotti, 51’ Vacalebre

Votano  FuturaGli aggettivi non bastano per definire una squadra che non ha nulla a che vedere con questa categoria ma, considerato che deve militarci fino ad aprile prova a battere alcuni record che resistono da anni come quello del maggiore numero di reti segnate che è di 180 appartenente al Serra (2010/2011) o quello del migliore saldo + 106 appartenente al Città di Paola (2010/2011) oppure quello delle vittorie consecutive 22 del Città di Paola (2010/2011) mentre, al momento i primati battuti sono quelli della migliore media punti su incontri disputati e del numero di reti fatte in base agli incontri 8,07 contro il 7,88 del Giropaco (2004/2005). In pratica solo i numeri possono definire la grandezza di una compagine intenzionata a lasciare un segno indelebile in una stagione finora costantemente ricca di successi. Contro una simile corazzata, ovviamente, il fanalino di coda Stefanaconi presentatesi con soli sette giocatori di cui cinque juniores, poteva fare ben poco. La Futura si è divertita per un tempo soprattutto con bomber Votano realizzando 11 reti. Nella ripresa i ritmi calano con i padroni di casa che, evitano di infierire ulteriormente, realizzando “solo” altri tre goal.

VIBO C5 – BARCOLLANDO 2 – 4

Marcatori: 5’ Callipo (V), 13’ e 30’ Sestito (B), 34’ Talarico (B), 39’ Brosio rig. (V), 48’ Budace (B)

BARCOLLANDOProva d’orgoglio del ridimensionato Vibo ma, solo nell’organico al contrario del morale e della ritrovata armonia e serenità nello spogliatoio. Con queste basi i padroni di casa provano a mettere i bastoni tra le ruote della forte formazione catanzarese che, deve impegnarsi sino in fondo per conquistare i tre punti. Il Vibo inizia la gara nel migliore dei modi sbloccando il risultato con Callipo. Il Barcollando quasi intimorito da una squadra che, non credeva così compatta impiega qualche minuto a pareggiare il conto e solo nel finale di tempo opera il sorpasso con Sestito. In avvio di ripresa la rete di Talarico sembra annacquare le speranze dei padroni di casa che, invece, continuano a sorprendere e con un calcio rigore trasformato da Brosio, tornano in corsa. Il Barcollando intuisce i rischi di tenere una gara in bilico ed alzano il baricentro realizza con Budace il goal del 2 a 4. Nel tempo restante i catanzaresi si chiudono a riccio respingendo gli assalti di un Vibo che pur perdendo esce dal campo con rinnovata fiducia.

BOVA MARINA – OLIMPIA 5 – 10

Marcatori: Zirilli (3), Palamara e Marino 89 per il Bova Marina. Zamuner (3), Spanò (2), Ferrato (2), C. Laganà e Modafferi per l’Olimpia.

Gregorio Ferrato OLIMPIADopo due messi dall’unica sconfitta interna subita dalla Pol. Futura il Bova marina conosce il secondo dispiacere ad opera della concreta e pratica Olimpia. La squadra di casa ha provato a contrapporsi agli avversari ma, sin dalle battute iniziali la superiorità dei bianco-azzurri è parsa evidente al punto di chiuder ei primi 30’ sul 1 a 3. Nella seconda frazione i vari Zamuner e Ferrato ampliano il divario portando il punteggio sul 1 a 5. I locali, provano a reagire e realizzando due reti sembrano potere completare la rimonta ma, gli ospiti non mollano di un centimetro e continuando a macinare giuoco tengono debita distanza gli avversari. Con il risultato compromesso il Bova cede di schianto incassando il più pesante passivo di questa stagione.

BULLDOG VIBO – ARDORE 4 – 4

Marcatori: 9’ Muscaglione (B), 20’ S. Napoli (A), 22’ e 32’ Cimato (B), 34’ e 36’ Morabito (A), 37’ Cimato (B), 46’ Palumbo (A)

ARDORE Bulldog Vibo e Futsal Ardore danno vita ad una gran bella partita combattuta sino alla fine. Entrambe le squadre, infatti, hanno cercato la vittoria fino all’ultimo secondo. E’ uscito un pareggio che è il risultato più giusto. Nella prima gara del girone di ritorno si affrontano due squadre con obiettivi diversi. L’Ardore, attuale quarta forza del torneo, in cerca di punti per rafforzare la propria posizione in zona playoff, la Bulldog per allontanarsi dalle zone basse della graduatoria. La partita è stata molto valida soprattutto dal punto di vista tattico. Bulldog e Ardore, ben messe in campo dai relativi tecnici, hanno dimostrato di saper giocare a futsal. La squadra ospite, forte dell’esperienza dell’andata, non ha alzato troppo la pressione con la Bulldog abile a chiudere ogni varco e ripartire in velocità. Da sottolineare l’importantissimo rientro, nelle file neroarancio, di Cimato, giocatore capace di fare reparto da solo e mettere in difficoltà la difesa ospite. Non è un caso che sia stato proprio Cimato il migliore in casa Bulldog con tre reti al proprio attivo. Per la cronaca la gara è stata sempre in equilibrio. Al 9′ Muscaglione finalizza uno schema su punizione dando il vantaggio ai locali.Cimato Domenico Bulldog L’Ardore prova a reagire ma senza scoprirsi più di tanto. Le due difese concedono poco agli attacanti e ci vuole il minuto 21′ per vedere la rete del pari degli ospiti ad opera di Napoli che dalla distanza beffa l’incolpevole Covello. Palla al centro e Bulldog di nuovo avanti. Fantò imbecca Cimato che si defila sulla destra e manda la palla all’angolino opposto della porta difesa da Panuzzo. La prima frazione termina sul punteggio di 2-1 per la Bulldog. La ripresa è la fotocopia del primo tempo. Bulldog in goal dopo un minuto con Monteleone S. ma l’arbitro, che in un primo momento aveva assegnato la rete, annulla giustamente per un fallo di mano del capitano neroarancio come segnalatogli dalla panchina della squadra di casa. Passa appena un minuto e la Bulldog va in goal con Cimato che chiude sul secondo palo lo scarico di russo. Sul 3-1 l’Ardore prova ad alzare il ritmo ma la Bulldog in almeno due occasioni ha la palla per chiudere il match con Panuzzo che compie due miracoli sugli avanti locali. al 34′ Morabito riapre il match approfittando di una dormita della difesa locale. Al 36′ è lo stesso Morabito a ristabilire la parità. La Bulldog non ci sta e ritrova subito il vantaggio con Cimato al 7′ che supera il difensore dell’Ardore e anticipa l’uscita di Panuzzo. Quando sembra che i locali possano controllare le sfuriate avversarie arriva il pareggio, al 16′, dell’Ardore ad opera di Palumbo che dopo un fortunoso rimpallo si ritrova il pallone sulla linea di porta da spingere in rete. Nei rimanenti 14’ ci sono occasioni dall’una e dall’altra parte. Forse è la squadra di casa ad avere le migliori occasioni ma anche l’Ardore va vicino al goal con un palo colpito da Palumbo. Finisce 4-4. Il risultato è giusto e premia due squadre che hanno dato spettacolo non risparmioando energie fino alla fine ma soprattutto giocando con grande lealtà e sportività. A fine gara il tecnico locale ha commentato così il match: Portiamo a casa un punto importante per il morale ma anche perchè ci permette di muovere la classifica. E’ vero che sul 3-1 abbiamo assaporato la vittoria ma è altrettanto vero che l’Ardore non ha rubato nulla dimostrando di essere una squadra di assoluto valore ottimamente guidata da mister Crescimbini. Sono contento per come la squadra ha interpretato la gara e con un pizzico di concentrazione e fortuna in più avremmo potuto vincere. Importantissimo è risultato il rientri in campo, dopo oltre un mese di Cimato, giocatore fondamentale per il nostro gioco. Domenico ha disputato una gara eccellente condita da tre bei goal. Merito anche al nostro portiere Covello che, come il portiere avversario Panuzzo, è risultato decisivo nei momenti topici del match. Dobbiamo continuare a lavorare per limare le disattenzione che ancora paghiamo a caro prezzo. C’è tutto il girone di ritorno per raccogliere quanti più punti possibili per cercare di centrare la salvezza, obiettivo primario della Bulldog in questa stagione. I neroarancio iniziano il ritorno con un punto e sabato prossimo si recheranno nella tana della Virtus, altra formazione di valore da affrontare con la massima concentrazione e determinazione. A.S.

LUDOS V.M. – CITTA’ DI VIBO 7 – 5

Marcatori: 1’ Policaro (CV), 3’ Paternò (CV), R. Vadalà (LVM), aut. LVM, D. Vadalà (LVM), Assumma (LVM), R. Vadalà (LVM), Felipe (CV), D. Briga (CV), 32’ D. Vadalà (LVM), 42’ Assumma rig. (LVM), 50’ D. Vadalà (LVM)

Vadala DLa Ludos battendo il Città di Vibo, inizia a recuperare il tempo perduto intravedendo un traguardo che, sembrava una chimera, la zona playoff. I vibonesi tanto brillanti quanto sciuponi inizia la gara nel migliore dei modi portandosi sul doppio vantaggio nei primi 3’. Sembra il preludio ad una grande affermazione ma, i padroni di casa non sono più la spaurita squadra di qualche tempo fa e con la rete di R. Vadalà rispondono presente. Il Città di Vibo è comunque vivo e grazie ad una autorete ripristina il doppio vantaggio. Le cose ancora una volta sembrano incanalarsi a favore degli ospiti i quali, però, entrano nel primo blackout incassando ed incassando tre reti in pochi minuti si ritrovano nelle vesti di inseguitori. La Ludos, tira il fiato e Felipe prima e Briga dopo rimettono la freccia del sorpasso archiviando lo schioppettante primo tempo. In avvio di rirepsa D. Vadalà sigla il 5 a 5 dando inizio ad una nuova partita. I ragazzi di mister Lobianco sembrano appannati ed i reggini ne approfittano per ripassare avanti grazie al penalty trasformato da Assumma. I timidi tentativi di raddrizzare l’esito cozzano contro la diligente retroguardia locale mentre, D. Vadalà al 50’ blinda i tre punti siglando il definitivo 7 a 5.

POLISTENA – VIRTUS 6 – 5

Marcatori: Pettè (3), Larosa (2) e Mileto per il Polistena. Larosa (3), Amato e Gallo per la Virtus

POLISTENAIl Polistena inizia a respirare l’aria della zona playoff mentre la Virtus precipitano alle soglie di quella playout. L’incontro ha avuto alterni momenti al punto che, malgrado i padroni di casa abbiano evidenziato un marcato predominio hanno rischiato la beffa finale. La squadra del presidente Spanò da subito prende in mano le redini del giuoco concretizzando tre reti nei primi 15’. La Virtus è alle corde ma, il goal di Larosa nel finale di tempo sembra ridare smalto alla squadra. In avvio di ripresa, però, la musica è la stessa con il Polistena che, realizzando altre due marcature, sembra scrivere la parola fine all’incontro. Nel calcio a 5, non ci si deve mai cullare sugli allori e la Virtus per nulla doma approfitta del momento di stand-by dei locali per rientrare in partita portandosi sul 5 a 4. La provvidenziale rete di Pettè al 52’ riporta il Polistena in zona sicurezza ma, la compagine di Cinquefrondi non molla e quando Gallo realizza il quinto goal il pareggio non appare più come una illusione tant’è che sembra materializzarsi al 59’ quando l’arbitro assegna loro un tiro libero che, vede come protagonista il portiere Vomera il quale, respingendo l’insidia consegna i tre punti al Polistena.

LA CASCINA – ELETTROMEGA POLISTENA 1 – 2

Marcatori: 5’ Raso (EP),40’ Taverna (EP), 60’ Scrivo (LC)

Serviva una svolta per La Cascina con l’inizio del girone di ritorno per dare una scossa alla classifica accendendo qualche lume di speranze in prospettiva salvezza. La scossa però, non c’è stata, anzi un passo indietro per gli uomini di mister Ursino proiettando serie preoccupazioni per il futuro. Primo tempo le due squadre si studiano nei primi minuti, ma già si capisce subito che la partita non decolla dal punto di vista del gioco con molti errori sia da una parte sia dall’altra, al 5′ è Raso per il Polistena a portare avanti i suoi. La squadra di casa cerca la reazione che però non arriva, solo qualche timida azione che si conclude con un nulla di fatto. Gli ospiti aspettano e cercano le ripartenze ma molti errori e grazie a un ottimo Marzano la prima frazione scorre liscia e si conclude con il punteggio di 0-1. Nella ripresa La Cascina sembra più reattiva e impegna severamente l’estremo difensore ospite Sinopoli che si distingue in più di un occasione, l’Elettromega è chiusa dietro e cerca solo il contropiede che si realizza la 40′ con Taverna. Al 50′ ci potrebbe essere la svolta ma con un rigore concesso alla squadra di casa che però Scrivo sbaglia colpendo il palo, tutte inutile le offensive dei giocatori di squadra anche con il portiere di movimento non si riesce proprio a passare, al 60′ arriva il gol della Cascina con Srivo, ma ormai è troppo tardi finale 1-2. A.S.