Sorridono Cosenza, Lamezia e Futura, pari Bovalino

Marchio e Salerno (Pirossigeno Città di Cosenza)Tre successi e un pari per le calabresi nella settima di B.
La Pirossigeno Città di Cosenza non conosce ostacoli e continua il suo percorso netto, guadagnando 2 punti sulla GEAR Sport, fermata proprio dal Bovalino sul 7-7 al PalaLaCava: gli amaranto recriminano per l’arbitraggio. Prima inseguitrice dei Lupi è però l’Ecosistem Lamezia Soccer, che infila l’ennesima perla stagionale in casa dell’Agriplus Mascalucia. Bene, anzi benissimo, in Sicilia anche la Futura, corsara con l’Arcobaleno Ispica. 

COSENZA – AKRAGAS FUTSAL 5-2

Città di Cosenza: Del Ferraro, Marchio, Chiappetta, Pizzino, Pagliuso, Caruso, Riconosciuto, Zafra,  Savuto, Paolozzo, Salerno. All. Chiappetta

Akragas: Daino, Arrigo, Casali, Incorvaia, Toledo, Gramaglia, Caglià, Cinici, Sacco, Missione, Cillari. All. Castiglione

Marcatori: Riconosciuoto (2), Salerno (2), Chiappetta

Tra Davide e Golia, stavolta vince Golia. Riprendendo simpaticamente l’articolo di presentazione pre-partita degli amici dell’ Akragas, vogliamo evidenziare l’ennesima immensa prova dei Lupi anche in questa sesta giornata, dove fa en plein e porta a casa altri 3 punti per rimanere solitari in vetta alla classifica. È una partita davvero sudata, contro uan squadra davvero forte, tenace, aggressiva ed agonisticamente molto forte.Sembra una partita subito in discesa, visto che al 2’4″ chiappetta a giro di destro, segna uno splendido gol, dedicandolo alla sua cara nonna recentemente scomparsa. Come si diceva, sembrava una partita facile, ma l’ Akragas dopo 1′ pareggia i conti. E da qui inizia a vedersi la forza fisica degli agrigentini, che con il loro sapersi ben difendere e la loro fisicità, riescono a bloccare le iniziative rossoblù, che non riescono in pieno a far valere la loro più elevata tecnica. La partita continua con questo andazzo, fino al minuto12’30” Salerno, girato di spalle, mantiene un avversario a distanza, si gira fulmineo e batte di destro il portiere avversario sul primo palo. Si molla un po’la morsa avversaria, e ne approfitta Riconosciuto che con due tiri degni della tua tecnica, impegna seriamente il portiere agrigentino. Ma è solo il preludio al suo gol, perché su tiro libero, al 16’20” si sblocca anche lui e inizia a comparire nel tabellino marcatori. Il secondo tempo inizia esattamente come il primo, fin quando al minuto 8’30” viene espulso un giocatore Biancoblu e nell’inferiorità numerica, ne approfitta subito Salerno che mette a segno la sua seconda doppietta consecutiva. E ritorna alla doppietta anche Riconosciuto, che con un bolide in diagonale, al 16′ segna la rete del 5-1. Allo scadere, a 40″ dalla fine, L’ Akragas porta il risultato finale sul 5-2. E grazie alla teoria di mister Chiappetta di valorizzare i giovani del vivaio, c’è da segnalare l’esordio in campionato di Christian Paolozzo, proveniente dal settore giovanile della Pirossigeno città di Cosenza.Ci congratuliamo con la società Akragas ed i suoi tesserati, per la loro correttezza, sportività ed educazione, augurando un in bocca al lupo per la continuazione del campionato. (C.S.Città di Cosenza)

bovalino esultanzaBOVALINO – G.E.A.R. SPORT 7-7

Bovalino: Dias, Gelonese, Pacilio, Alvaro, Benavoli, Federico, Scervino, Racco, Avarello, Errante, Robledo, Pavone. All. Venanzi

G.e.a.r: Avola, Alessandro, Filetti, Tamurella, Russo, Dornelles, Farinato, Borges, Sanalitro, Falcone, La Mattina, Castronovo. All. La Morella

Marcatori BC5: Crivi (4), Crespo, Avarello, autogol

Complimenti amaranto,
Prestazione grandiosa!
Esatto, termina 7 a 7 la gara del PalaLaCava, che ci lascia però perplessi e con l’amaro in bocca.
Nulla da rimproverare ai nostri avversari, a cui anzi facciamo i complimenti per l’ottima prestazione.
Rimaniamo delusi da una direzione di gara alquanto discutibile, un peccato vista la posta in palio in una categoria Nazionale come la Serie B.
Siamo stati abituati, sin’ora, a direzioni eque nonostante gli errori che umanamente sono da mettere in conto nello sport, sbagliamo tutti.
Oggi, però, siamo costretti a chiedere rispetto, per i sacrifici che giornalmente portiamo avanti, per i nostri tifosi che ci sostengono appassionatamente, e per i nostri ragazzi, che vedono compromessa la grande prestazione di oggi.
Seguirà nelle prossime ore una dichiarazione del Presidente Scordino, che da lontano oggi ha potuto seguire la gara dai nostri canali streaming di servizio. (Facebook Bovalino C5)

Selfie vittoria FuturaARCOBALENO ISPICA – POL. FUTURA 3-6

Arcobaleno Ispica: Sessa, Ficili, Modica, Lupo, Di Benedetto D., Sortino, Agosta, Di Benedetto G., Cataldi, Gambuzza. All. Lorefice

Pol. Futura: Logiudice, Falcone, Pannuti, Scappatura, Labate, Giardiniere, Modafferi, Aquilino, Guarnieri, Pronesti, Laganà, Amaddeo. All. Alfarano

Marcatori Futura: Labate (2), Giardiniere, Everton, Scappatura, Modafferi

 Una Futura quasi perfetta sbanca il palazzetto di Rosolini di fronte ad una ottima squadra. Complimenti ai dirigenti dell Ispica per la cordiale accoglienza.
Passiamo alla cronaca dicendo subito che la scelta di mister Alfarano di aspettare e ripartire è stata subito premiata con due ripartenze fulminanti che hanno indirizzato la gara. Nella prima Modafferi conquista palla nella sua metà campo supera due avversari e con freddezza insacca alle spalle del portiere ospite. Dopo due minuti altra ripartenza di Labate che fulmina il portiere. Dopo il 2 a 1 degli ospiti la perla però è di MARIO GIARDINIERE che sulla trequarti riceve una palla su lancio di Everton, stop al volo, sombrero all avversario che lo affronta, e di precisione gonfia la rete. Applausi da parte dtutto il pubblico presente.
Si torna nella ripresa sul 3 a 1 ma dopo 5 minuti una bella azione corale si chiude con un gran gol di un ottimo Everton.
A questo punto l Ispica gioca la carta del portiere di Movimento e dopo poco accorcia portandosi sul 4 a 2. La Futura che non ti aspetti però mantiene la calma e dopo 50 secondi ecco Scappatura che riparte e ristabilisce le distanze ricevendo l abbraccio di tutta la panchina e dei compagni in campo. Ci riprova ancora l ISPICA che si porta sul 5 a 3 ma dopo un minuto riecco Labate che mette le cose a posto per il. 6 a 3 finale. Futura che comunque ha tenuto sempre sotto controllo la gara che ha dato l impressione che quando accelerava si rendeva pericolosa. Benissimo Capitan Pannuti e Pronesti insuperabili ed i giovanissimi Falcone e Lagana. Da evidenziare infine in ottimo Amaddeo che quando impegnato ha difeso bene la sua porta. Vittoria importante che viene dopo le ottime prestazioni delle ultime gare. Ora serve continuità di risultati, ma la squadra è cosciente e lavorerà per questo. (Facebook ASD Polisportiva Futura)

 

Selfie vittoria Ecosistem Lamezia SoccerAGRIPLUS MASCALUCIA – ECOSISTEM LAMEZIA 2-3

Agriplus Mascalucia: Casablanca, Agosta, Famà, Riolo, Saraceno, Gualtieri, Fassari, Pocina, Di Maria, Spalletta, Caruso, Bertone. All. Conti

Ecosistem Lamezia: Sperlì, Morelli, De Masi, Iozzino, Gerbasi, Monterosso, Sacco, Montesanti, Brandonisio, Caffarelli, Deodato, Scalise. All. Carrozza

Marcatori: Monterosso, Caffarelli, Iozzino (LS), Brandonisio aut. (Ma), Bertone (Ma)

Non manca l’appuntamento con la vittoria l’Ecosistem Lameziasoccer che sbanca il Palawagner di Mascalucia e si isola al secondo posto della classifica.
La formazione di Bebo Carrozza era scesa in Sicilia con il chiaro intento di portare via l’intera posta in palio e fin dalle prime battute si è capito che non sarebbe stato facile contro una squadra determinata ad invertire una rotta che la vede inseguire tutto il resto del gruppo.
Ma capitan Morelli e compagni erano altrettanto determinati ed accorti a chiudere tutti gli spazi ai padroni di casa che spesso si son dovuti affidare alla singole giocate nel tentativo di scardinare una difesa molto arcigna. Le rotazioni di mister Carrozza mettevano difficoltà i padroni di casa ed il vantaggio degli Orange era inevitabile dopo meno di sei minuti con Monterosso abile ad anticipare il portiere avversario dopo un colpo di testa di Morelli su cross dalla bandierina di Deodato.
Il vantaggio dava ancora maggiore sicurezza ai lametini che controllavano le poche occasioni dell’Agriplus ed al dodicesimo raddoppiavano con Caffarelli bravo a spingere in rete un delizioso pallonetto di Gerbasi a scavalcare il portiere in uscita. Ecosistem che controllava agevolmente il match e dopo 4’47” della ripresa addirittura triplicava le marcature con Iozzino. Il top player lametino fintava un taglio in area e riceveva in verticale da Monterosso spalle alla porta. Stop con la suola e occhio all’uscita del portiere ed un difensore che andavano a chiudere lo specchio ma, Iozzino, invece di tentare la veronica beffava l’estremo siciliano con un delizioso colpo di tacco da applausi a scena aperta.
I padroni di casa non ci stavano a perdere e la gara si faceva sempre più accesa con qualche contatto di troppo che costringeva la coppia arbitrale ad estrarre i cartellini (cinque in tutto). Quando sembrava che il risultato fosse in cassaforte ecco l’episodio che riapre i giochi ringalluzzendo e neroarancio locali. A metà tempo un tiro di Riolo, con pallone che tagliava l’area di porta e sarebbe finito in fallo laterale dall’altra parte, incoccia sul fianco di Brandonisio e carambola in porta con Sperlì tagliato fuori.
E’ la scossa per i padroni di casa che serrano le fila nel tentativo di rimettere in gioco il risultato. L’Ecosistem però controllava la gara e rispondeva ad un legno dei padroni di casa con la stessa moneta ad opera ancora di Iozzino che con un’accelerata lasciava sul posto il diretto avversario e dal limite colpiva la base del palo.
A Conti non rimane che giocarsi il tutto per tutto con la carta del quinto di movimento. A questo punto gli Orange si fanno prendere un pò dal panico e non gestiscono benissimo questa fase finale della gara. Una conclusione di Bertone beffa Sperlì a 2’34” dal termine ed il Palawagner diventa una bolgia ma è troppo tardi per i padroni di casa le cui conclusioni non sono precise ed i tre punti vanno in cascina per i ragazzi di Carrozza che così commenta il match in sala stampa.
“L’importante era portare il risultato a casa e ce l’abbiamo fatto. Queste sono le partite che ho più rispetto e timore perché sono complicate con ritmi bassi e tante altre problematiche. In questo momento non contava il come, certo dobbiamo riguardare qualche cosa, soprattutto, del finale di gara ma i tre punti di danno morale per il prossimo trittico davvero proibitivo.”