Lotta a quattro per la vittoria del campionato

Mirto BisignanoA sei giornate dal termine la lotta tra le pretendenti per il salto di categoria si restringe alle prime quattro della classifica. Il Mirto, infatti, elimina dalla corsa il Bisignano tra le più quotate del campionato rifilandogli un secco 5-0 che, non lascia nessuno spazio alle recriminazioni. La capolista Roglianese fa il proprio dovere rimandando battuto lo Sporting Club Corigliano decisamente inefficace lontano da casa. Rischia grosso il Lamezia Soccer sul campo del fanalino di coda Costa del Lione che, dopo avere sperato nel secondo colpo ad effetto (dopo quelle sul Mirto) si arrende nel concitato finale alla micidiale doppietta di Galiano. Autoritario exploit esterno del Futsal Fuscaldo capace di infliggere la quinta sconfitta consecutiva alla Pol. Icaro che, precipita dalla zona playoff a quella playout. Un deciso scossone al vertice della classifica sarà probabilmente dato sabato prossimo quando incroceranno gli scarpini le prime quattro della graduatoria. Importante successo esterno del Montalto/Contessa che, inguaia il Città di Fuscaldo di contro portandosi a -2 dalla zona spareggi. La Silver City svilisce definitivamente le speranze del Futsal Kroton di agguantare la zona salvezza mentre, di peggio fa la Real Luzzese che, soccombe sul proprio campo subendo dal Cirò un storico passivo.

ROGLIANESE – SPORTING C. CORIGLIANO 6 – 3

Marcatori: 5’ e 8’ Stumpo (RO), 12’ Busa (SCC), 16’ Marsico (RO), 25’ Garofalo (RO), 27’ Fortino (RO), 42’ Curti (SCC), 48’ Madeo (SCC), 50’ Franzè (RO)

Roglianese SCCUn primo tempo autoritario aveva illuso i rossoneri che invece soffrono fino alla fine, per portare a casa una vittoria che li mantiene ancora al primo posto in graduatoria. L’inizio di partita è a ritmi elevati, i padroni di casa spingono sull’acceleratore e capitano Stumpo in due minuti segna una doppietta. Gli ospiti sono frastornati, ma Busa, intorno al 15’ li rimette in partita, accorciando le distanze, dopo che i rossoneri hanno sprecato malamente almeno 5 palle gol. Da perfetto schema d’angolo Marsico segna di potenza un gol strepitoso. Prima Garofalo e poi Fortino arrotondano il risultato. Il primo tempo si chiude e per mister Angelo Busa è quasi una liberazione, nell’intervallo dovrà per forza riorganizzare i suoi sevuole evitare un passivo ancora più pesante. Al rientro dagli spogliatoi è un altro Sporting: i coriglianesi si schierano dall’inizio con il portiere di movimento e la Roglianese è costretta a subire la maggiore determinazione degli ospiti. Il gioco scorre senza particolari sussulti, fino a quando Curti, al 42’ segna la rete del 5-2. Gli ospiti, allora ci credono e Madeo va in rete al 48’. Adesso è la Roglianese a tremare, ma 3 minuti dopo, Franzè rimette i 3 punti in cassaforte. Una gran bella gara di calcio a 5, con i complimenti più sinceri agli ospiti, sempre sportivi e corretti, un vero esempio per tutti; alla fine tutti insieme per i saluti finali alla presenza di un palazzetto gremito, ancora una volta, in ogni ordine di posto.

6 Brunetto 1 0MIRTO – BISIGNANO 5 – 0

Marcatori: 6’ e 10’ Brunetto, 32’ Benenati, 35’ Russo, 51’ Arcidiacone

Prova di forza del Mirto che, con una maiuscola prestazione pone fine alle ambizioni di primato degli avversari. Presentatesi entrambe a pieno organico i due quintetti da subito si fronteggiano a ritmi elevati cercando l’una di prevalere sull’altra. La squadra di casa, dimostrando di avere superato le amnesie di poche settimane prima con un Arcidiacone a fare da muro difensivo e Benenati e Brunetto a costruire azione offensive, impiega pochi minuti a fare breccia nella retroguardia altrui sbloccando il risultato proprio con l’estroso Brunetto.10 Brunetto 2 0 Il Bisignano prova a reagire affidandosi alle giocate del f.lli. Bisignano cercando la boa offensiva Ciottolo. I locali, però, sprizzando salute da tutti i pori sorprendono ancora una volta con Brunetto su assist di Benenati, la difesa ospite, raddoppiando il risultato. Il rassicurante vantaggio induce il Mirto a non forzare più di tanto contenendo le prevedibili altrui offensive archiviando il primo tempo. In avvio di ripresa il Mirto, con due rapide giocate, sorprende gli avversari doppiando il risultato con le marcature di Benenati e Russo. Il match è virtualmente chiuso. Il Bisignano, infatti, non riesce ad incidere e prima del triplice fischio subisce una quinta marcatura dall’onnipresente Arcidiacone.

COSTA DEL LIONE – LAMEZIA SOCCER 3 – 4

Marcatori: 1’ Caffarelli (LS), 25’ Morabito (CL), 30’+1’ Cianflone (CL), 46’ aut. Rotundo (LS), 47’ Floro (CL), 51’ e 57’ Galiano (LS)

Caffarelli Antonio LameziaGiornata ventosa e fredda. Tifoseria delle grandi occasioni per un incontro che si preannuncia molto ostico per entrambe le formazioni. Gli ospiti che si presentano con tre vittorie consecutive e padroni di casa in netta ripresa di gioco ma con risultati ancora ostili. Battono l’avvio gli ospiti che con un allungo errato consegnano la palla a De Cario che ingenuamente stoppa male e prende in controtempo Rotundo, appostato alle loro spalle insacca a porta vuota Caffarelli. 0 a 1. Sono passati 5 secondi ed alla fine del primo tempo risulterà l’unico tiro verso la porta dei padroni di casa. La Costa dà inizio alla sua partita con l’handicap e comincia a tessere con fitti passaggi a centro campo senza trovare uno sbocco a causa di un Lamezia ben chiuso e concentrato. Finalmente al 17’ tenta De Cario defilandosi sulla destra e provando il diagonale, respinge in tuffo Folino che spedisce la palla su Floro che con una finta si libera del portiere ma si ritrova troppo sul fondo e l’azione sfuma. Al 20’ la sorte si manifesta in modo palese a contrastare il gioco dei ragazzi di mister Crispo, prima Galeota si vede respingere il destro a colpo sicuro dall’estremo difensore, sulla respinta ci prova Floro con un sinistro al volo, risponde in angolo Folino, sul corner in mischia, portiere a terra, basta spingere la palla in rete ma Cianflone incespica e dà la possibilità a Folino di recuperare. Sulla rimessa errata recupera palla Morabito che esalta Folino in acrobazia respingendo un siluro che avrebbe bucato la rete. Due minuti più tardi ci riprova da fuori Morabito che si vede respinto il pallone di piede sulla linea e finalmente al 25’, su punizione, Morabito buca la barriera. 1 a 1. Al 27’ è Cianflone che prova col destro e spedisce a fil di palo. Al 29’ ancora sull’onda dell’entusiasmo, è Floro che defilato sulla sinistra prova a sorprendere il portiere che gli chiude bene lo specchio e si rifugia in angolo. Morabito Giuseppe Costa del LioneAl 31′ bella triangolazione tra Floro e Cianflone che porta quest’ultimo a tu per tu con Folino e lo fulmina con una rasoterra che passa sotto il suo corpo. 2 a 1. Dopo due minuti di recupero l’arbitro manda tutti negli spogliatoi. Si riprende ed al terzo minuto gli ospiti provano a dare un senso al loro viaggio con una punizione dal limite che Rotundo respinge d’istinto. Al 34’ ci prova Floro con una girata di sinistro che il portiere respinge in angolo. Al 36’ De Cario recupera palla nella propria metà campo e si invola inseguito dall’avversario che lo costringe al tiro prematuramente e Folino para in tuffo. Al 42° ancora Floro esplode il sinistro alto e Folino trova il modo di respingere. Al 43’ viene ammonito per fallo di mano Montesanti. Al 44’ altro giallo per Galiano per un fallo da rosso diretto su De Cario, anche il direttore di gara cerca di frenare l’entusiasmo dei padroni di casa. Sulla conseguente punizione Morabito si vede respingere la sfera in angolo a fil di palo dopo un doppio rimpallo. Al 46’ ancora un omaggio, passaggio indietro di Galeota e Rotundo si lascia passare la palla sotto il piede regalando il pareggio agli arancioni di mister Pellegrino. 2 a 2. Il minuto successivo la Costa ritrova il vantaggio con un rigore di Floro per atterramento di De Cario da parte di De Sensi e conseguente giallo. 3 a 2. Al 51’ il patatrac, tuffo al limite dell’area da parte di De Sensi che già ammonito andrebbe espulso che trae in inganno il direttore di gara. Punizione conseguente e nuovo pareggio degli ospiti con Galiano. Dopo 53 minuti, compreso il recupero, secondo tiro in porta (il primo parato) e terza rete. 3 a 3. La partita si incattivisce e ne fa le spese Morabito che viene ammonito per una entrata fallosa al 52’. Finalmente un’azione portata a fondo dal Lamezia al 53’ che porta in ripartenza Galiano a tu per tu con Rotundo che gli chiude lo specchio in uscita. Al 57’ ancora un errore del giudice di gara che segnala un fallo di mano inesistente (come riportato dalle Regole del giuoco del calcio a 5, regola 12, para 1 lettera l) quando in un contrasto di giuoco, quindi ravvicinato, nella metà campo avversaria, Floro si protegge il volto con la mano e la palla vi finisce sopra. Sesto fallo e susseguente tiro libero che Galiano trasforma. 3 a 4. Ultimi assalti di una squadra che si sente per l’ennesima volta defraudata che portano ad un tiro deviato in angolo da Folino e poi l’arbitro fischia la fine. Alla fine si contano, dati alla mano, 11 tentativi a 0 nel primo tempo e 6 a 4 nel secondo considerando i due falli inventati. Dopo due minuti di recupero l’arbitro chiude la contesa lasciando l’amaro in bocca ai padroni di casa e premiando in modo eccessivo gli ospiti, come riconosce onestamente la dirigenza lametina. (A.S. Bruno Caterina)

POL. ICARO – FUTSAL FUSCALDO 2 – 6

Marcatori: 9’ Bonocore, 12’ Iannella, 15’ Critelli (PI), 32’ Fasolino (PI), 36’ Iannella, 51’ Chiappetta, 54’ Iannella, 56’ Filippo

Icaro F Fuscaldo ingressoNotte fonda in casa Icaro. La quinta sconfitta consecutiva fa precipitare la squadra di mister Carrozza in piena zona playout ridimensionando drasticamente le aspettative societarie. Contro avversari abili e scaltri i padroni di casa peccano nel carattere facendosi prendere dallo sconforto alla prima avversità. Che la Pol. Icaro sita vivendo un periodo opaco lo si intuisce dal deficitario approccio alla sfida subendo un micidiale uno-due dai tirrenici con Bonocore e Iannella. La quasi immediata replica di Critelli ridona fiducia alla squadra di casa che, pur costruendo diverse occasioni da goal chiude il primo tempo sotto di una rete. In avvio di ripresa Fasolino, raccoglie quanto seminato nei primi 30’ con la squadra che da l’impressione di potere prendere in mano le redini del giuoco. La Pol. Icaro, infatti, al 34’ ha sui piedi la palla del sorpasso ma, Ranieri fallisce il calcio di rigore concesso ridando smalto al Fuscaldo che, pochi secondi dopo con Iannella, rimette la freccia del sorpasso. I catanzaresi prova a rimediare ma, il muro tirrenico ne respinge le azioni. Con il passare dei minuti i locali, perdono in lucidità e l’astuto Chiappetta ne approfitta per concretizzare la quarta rete. La Pol. Icaro si disunisce e nel finale subisce un pesante passivo incassando ulteriori due goal l’ultimo dei quali, firmato dal portiere Filippo.

CITTA’ DI FUSCALDO – MONTALTO/CONTESSA 3 – 7

De Rose Pierlugi ContessaMarcatori: 9’ A. Leta (CF), 13’ De Rose, 17’ aut. (MC), 29’ Potestio, 36’ A. Leta (CF), 42’ Thomas, 43’ A. Leta (CF), 51’ De Rose, 52’ Armentano, 53’ Potestio

Inopinato stop casalingo del Città di Fuscaldo costretto ad alzare bandiera bianca all’incedere di avversari tornati quelli di inizio stagione. I padroni di casa sembrano iniziare bene la gara passando in vantaggio ma, De Rose prime ed uno sfortunato autogol ribaltano il punteggio. Il Fuscaldo si riversa in avanti sfiorando il pareggio ma, quando il traguardo pare vicino Potestio li riporta alla realtà siglando 1-3 che chiude i primi 30’. Nel secondo tempo lo scatenato A. Leta dando vita ad un ulteriore botta e risposta portando il risultato sul 3-4. Nel concitato finale il nervosismo s’impossessa dei giocatori di casa facendogli perdere le misure in campo. Il Montalto/Contessa approfitta del favorevole momento per realizzare tre goal in 3’ blindando la vittoria.

REAL LUZZESE – HELLAS CIRO’ M. 3 – 12

Renzo e Luigi Potrone CiroMarcatori: 2’ e 5’ L. Potrone, 12’ Lopetrone (RL), 16’ e 23’ Sinopoli, 32’ e 37’ L. Potrone, 41’ Sinopoli, 44’ e 46’ Lopetrone (RL), 56’ Mummolo, 57’ Ismaili, 60’ L. Potrone, 61’ Pirito, 62’ L. Potrone

Di male in peggio la Real Luzzese che, subisce dalla Hellas Cirò marina il peggiore passivo casalingo della sua storia. Lenti in difesa e prevedibile in attacco i locali, vengono colpi a freddo per due volte da L. Potrone. Bomber Lopetrone, prova a risollevare i compagni dimezzando il dviario ma, Sinopoli con ulteriori due reti li fa ulteriormente sprofondare. Nella ripresa cambia poco anzi la situazione della Real Luzzese precipita ancora di più. Lo scatenato L. Potrone taglia come il burro la difesa locale iniziando a dare al risultato un contorno più ampio. La doppia espulsione di due giocatori di casa scrive la parola fine al match vedendo in campo una sola squadra la Hellas Cirò marina che, chiude l’incontro portandosi a casa un risultato di proporzioni non preventivate.

SILVER CITY – FUTSAL KROTON 5 – 0

Taranto Claudio Silver CityMarcatori: 6’ De Gori, 9’ El Madì, 28’ De Gori, 42’ e 44’El Madì

Partita sicura e determinata per la Silver che incassa i tre punti. Al 6’ grande azione di De Gori che segna il primo gol. Al 9’ azione di De Luca che scarica su El Madi abile nell’insaccare il 2-0. Seguono azioni del Crotone che, sbattono sul muro difensivo della squadra di casa. Al 28’ su errore dell’estremo difensore pitagorico De Gori mette a segno la sua prima doppietta. Il primo tempo finisce con doppia ammonizione Silver (De Gori e Iuele). Nel secondo tempo il Crotone va diverse volte vicino al gol sprecando anche facili occasioni. Al 42’ El Madi segna il quarto gol ripetendosi al 44’ con bel tiro da fuori. Il Crotone tenta il tutto per tutto con il quinto uomo ma, produce i tiri al canestro della Silver finendo fuori. La partita finisce con il rigore sbagliato dalla Silver calciato da Tarando. In definitiva tre punti d’argento per la Silver che continua la rincorsa verso la salvezza diretta. addetto stampa mr Arcuri