Il Mormanno vuole un futuro da protagonista

 

Tuttavia a far da volano a questa disciplina sono anche i sodalizi della categoria meno reclamizzato ma non certo sottovalutata come la serie D. Tra le molteplici realtà del panorama della nostra regione il Mormanno United riveste un ruolo importante derivante non solo dalla conquista della Coppa disciplina ma, soprattutto dalla caparbietà di dirigenti e giocatori che, malgrado le difficoltà causate dal sisma, continuano a praticare questo sport con serietà palesando il massimo impegno. A disquisire del futuro del Mormanno United rispodendo ad alcune domande è l’allenatore Biagio Fasano.
MormannoLo scorso 23 giugno alla presenza dei vertici regionali del calcio a 5 avete organizzato un incontro amichevole con la squadra Campione d’Italia femminile della Pro Reggina. Come mai la scelta è caduta sulla squadra femminile reggina?
Anzitutto mi preme ringraziare i dirigenti ed il tecnico della Pro Reggina per avere accolto con entusiasmo il nostro invito. Per una piccola realtà come Mormanno portare la squadra Campione d’Italia ha rappresentato un vanto ed un momento storico per tutto il comprensorio. Tutto il paese Sindaco in testa, hanno apprezzato questa iniziativa. Anche i nostri giocatori nonostante il diverso aspetto fisico, hanno avuto modo di ammirare le pregevoli giocate tecniche di ragazze straordinarie ottimamente disposte in campo da mister Tramontana.
IMG 5515Questo storico match apre le porte alla nascita di squadra femminile del Pollino?
Ciò è alquanto prematuro affermarlo anche dopo questo incontro ho notato con immenso piacere che, diverse ragazze hanno approfittato del campo di calcio a 5 per giocare della partitelle tra di loro cosa che, era sempre stata dominio dei ragazzi.
Da quanto si evince sono state gettate le basi per un futuro più roseo per il movimento calcetti stico di Mormanno.
Preferirei non fare proclami a lungo termine anche se dopo due stagioni, diciamo di rodaggio, occorrerebbe puntare a qualcosa della semplice partecipazione al campionato del resto, sono gli stessi ragazzi che, ambiscono ad un torneo da protagonisti. Tuttavia le difficoltà non mancano ed io stesso non so se sarò ancora l’allenatore di questa squadra.
E’ intenzionato a passare la mano?
Al momento non sono in grado di rispondere. Quello che posso dire e che in questo gruppo (dirigenti e giocatori) mi sono trovato molto bene ma a causa di personali impegni non so se riuscirò a sostenere un’altra stagione. La cosa certa e che a breve la società a breve si riunirà per stabilire il da farsi valutando se ci sono le caratteristiche per programmare un campionato da protagonisti.