Fantastica Pirossigeno, amaro in bocca per la Futura. Sconfitte Cormar e BC5

5-3 per i Lupi sul Benevento: decisivo il portiere Gallo, che chiamato in causa da Tuoto, ha parato il rigore del possibile 4-4 campano. Un punto per i gialloblu recriminano per i quattro legni e le tante occasioni sprecate. In Puglia ko di misura per Martino e compagni, netto per gli amaranto

10^ GIORNATA SERIE A2/C

PIROSSIGENO COSENZA-BENEVENTO 5-3 (1-2 p.t.) (giocata venerdì)
PIROSSIGENO COSENZA: Lambre, Poti, Marchio, Sanz, Bavaresco, Pietragallo, Pagliuso, Giannattario, Gallitelli, Frassetti, Cavallaro, Gallo. All. Tuoto
BENEVENTO: Mambella, Vega, Palmegiani, Arvonio, Rennella, Brignola, Caliendo, Milucci, De Figlio, Toro, Lepre. All. Nitti
MARCATORI: 1’53” p.t. Poti (C), 2’38” Arvonio (B), 7’19” Milucci (B), 5’13” s.t. Rennella (B), 6’13” Petragallo (C), 11’03” rig. Gallitelli (C), 15’51” Gallitelli (C), 17’30” Bavaresco (C)
AMMONITI: Milucci (B), Arvonio (B), Mambella (B), Vega (B)
ESPULSI: al 15’46” del s.t. Brignola (B)
NOTE: al 17′ del s.t. rigore parato da Gallo (C) a Milucci (B)
ARBITRI: Cristoforo Corsini (Taranto), Antonio Carnazza (Taranto) CRONO: Giuseppe Cundo’ (Soverato)

Merita applausi a scena aperta la Pirossigeno Cosenza. La squadra di mister Tuoto vince contro il Benevento una partita che sembrava ampiamente compromessa gettando il cuore oltre l’ostacolo. 5-3 il risultato finale con i padroni di casa capaci di rimontare dall’1-3 con la doppietta di Gallitelli e le altre reti messe a segno da Poti, Petragallo e Bavaresco.
Botta e risposta nei primi minuti di gioco. Al vantaggio di Poti per i rossoblù rispondono poco dopo gli ospiti con Arvonio. I lupi hanno due occasioni propizie per riportarsi in vantaggio ma la traversa dice di no sia a Gallitelli che a Pagliuso. Per la classica legge del “gol sbagliato, gol subito” sono gli ospiti ad andare a bersaglio grazie a Milucci. La dea bendata ha decisamente voltato le spalle alla Pirossigeno: puntata di Sanz respinta stavolta dal palo della porta difesa da Mambella. Lambrè, oggi chiamato a sostituire lo squalificato Del Ferraro, risponde presente sulla puntata ravvicinata di Vega. Al 14′ poi è Rennella a lambire il palo con un destro sporcato da un tocco di Marchio. Ancora Lambrè provvidenziale sul tiro insidioso Toro. Sul capovolgimento di fronte azione manovrata dei rossoblù che porta alla conclusione di Marchio sull’esterno della rete. Si va all’intervallo con i sanniti avanti due a uno.
Il secondo tempo inizia con l’ottima risposta di un ottimo Lambrè sul destro di Rennella. Altrettanto efficace l’estremo difensore giallorosso quando deve allungare il piedone per deviare in corner la conclusione angolata di Bavaresco. E’ ancora il brasiliano ad andare vicino al gol del pari qualche istante dopo. Dopo una serie di chances non sfruttate dai padroni di casa arriva la beffa della terza rete del Benevento, realizzata in contropiede da Rennella. Ma i lupi tornano subito in partita con Petragallo che spinge il pallone oltre la linea dopo un’azione insistita di Sanz. Al 9′ il palo respinge la conclusione a botta sicura di Brignola. Mister Tuoto opta per Poti portiere di movimento e la mossa porta subito i suoi frutti perché è da un’azione dello spagnolo che scaturisce il calcio di rigore decretato dal direttore di gara e trasformato dall’implacabile Mario Gallitelli. Ora c’è un altro Cosenza in campo, combattivo e volitivo. Una decisione discutibile dell’arbitro annulla a Sanz il gol del 4-3, apparso regolare. La rimonta è cosa fatta poco dopo con il bolide di Gallitelli che si infila nel sette. Emozioni a raffica al Palasport Europa: il Benevento usufruisce di un tiro dal dischetto ma un superlativo Vincenzo Gallo ipnotizza Milucci. I sanniti si gettano a capofitto in avanti e Bavaresco li punisce insaccando nella porta rimasta sguarnita: 5-3. Finisce così! (www.cittadicosenza.it)


POLISPORTIVA FUTURA-CANOSA 2-2 (1-1 p.t.) (giocata venerdì)
POLISPORTIVA FUTURA: Parisi, Scopelliti, Durante, Cividini, Zamboni, Caliciuri, Pannuti, Scervino, Morgade, Labate, Falcone, Malara. All. Fiorenza
CANOSA: Lupinella, Senna, Castrogiovanni, Battistoni, Ique, Di Nicoli, Tomaselli, Termine, Djelveh, Subrizio, D’Elisa, Diviccaro. All. Lodispoto
MARCATORI: 11’19” Zamboni (F), 13’10” Senna (C), 4’50” s.t. Zamboni (F), 7’47” Ique (C)
AMMONITI: Castrogiovanni (C), Battistoni (C), Scopelliti (F)
ARBITRI: Alessandro Elia (Pisa), Mirel Iordache (Vasto) CRONO: Salvatore Ranieri (Soverato)

Paolo Parisi

Pareggio amaro per la Polisportiva Futura, che crea numerose palle gol, colpisce anche quattro legni a portiere battuto e non riesce ad avere ragione di un Canosa che vanta grande qualità e tecnica, ma che può certamente brindare per il punto conquistato al Pala Attinà.
Fiorenza manda in campo Parisi, Zamboni, Durante, Cividini e Scopelliti, formazione tipo per Canosa che annovera elementi come Battistoni, Castrogiovanni e Iqué.
Primo tempo intenso, con le due squadre che dimostrano di avere qualità e tecnica. In avvio tentativi di Durante e Zamboni, Canosa invece che pressa alto e prova a sfruttare la grande fisicità dei suoi singoli. A 15’50” palo di Durante, che prende il legno al culmine di una ripartenza. A10′ 20″ dal termine del primo tempo, Cividini colpisce ancora il legno con una conclusione da pochi passi, la palla sbatte sul portiere ospite e torna in possesso dell’estremo del Canosa. Vantaggio gialloblù a 8’41” con Zamboni, che dal corner sfrutta l’indecisione del portiere pugliese. A 7’53” fallo di Zamboni su Iqué nell’area, Parisi respinge il tentativo di trasformazione con il solito riflesso felino. Iqué si riscatta a 6’50” con l’assist perfetto per Senna, che da pochi metri batte l’incolpevole Parisi. A 6’25” l’ennesimo legno della Futura, stavolta clamoroso, ancora colpito da Cividini da 1 metro a portiere battuto. A 3’40” il lancio di Parisi che libera di fatto Labate davanti alla porta, ma la palla termina clamorosamente la sua corsa sul fondo, così come qualche secondo dopo Zamboni da zero metri manda incredibilmente a lato su servizio di Labate.
Ripresa al via con la girata di Iqué che trova prontissimo Parisi. A 18’51” Zamboni al tiro sugli sviluppi di un piazzato e palla respinta sulla linea da un calcettista in maglia bianca. A 17’34” dalla sirena incredibile parata sulla linea di Parisi su deviazione a botta sicura di Iqué. Labate risponde con un tentativo di deviazione sottoporta, palla in angolo dove ancora Zamboni beffa Lupinella per il 2-1. A 13’46” Durante da posizione defilata, prova il tocco sotto con il portiere in uscita, si salva ancora il Canosa. La Futura é a tratti martellante, dimostrando forza e identità di gioco, al 12’40” dal termine del match altra ripartenza di Labate e respinge il portiere, Durante si avventa sul pallone vagante e manda fuori. Pari del Canosa con la girata di area del forte Iqué, che lascia di sasso Parisi: 2-2 a 12’13” dal termine del confronto. A 11’05” la traversa di Battistoni con una bordata da fuori. A 7’03” Scopelliti tenta il tiro in porta, respinge l’estremo ospite. A 5’03” dalla fine, grandissima parata di Parisi che salva in uscita su Senna, pronto a metterla in rete. La Futura cerca di alimentare le velleità di vittoria, il Canosa gestisce e riparte sorniona, A 4’24” azione tutta di prima della Futura, passaggi tutti di prima, ma Scopelliti viene chiuso in corner sul più bello: Futura stoica e bella, ma sfortunata. A 3’34” altra azione di pregevole fattura, Cividini usa il piede perno e in diagonale manda incredibilmente a lato!
La Futura prova a spingere sino all’ultimo secondo ma la difesa del Canosa riesce a strappare un punto molto prezioso, per i gialloblù di Fiorenza la consolazione di una grande prova: tutta la squadra ha disputato un match importante, macchiato però dagli errori sottoporta. Nonostante l’assenza di Morgade, menzione per un super Durante, per il solito Parisi, per Scopelliti e Labate, fondamentali nelle rotazioni. (UFFICIO STAMPA POLISPORTIVA FUTURA)


DEFENDER GIOVINAZZO-CORMAR REGGIO CALABRIA 4-3 (2-1 p.t.)
DEFENDER GIOVINAZZO: Lanotte, Menini, Fermino, Silon, Jander, 
Binetti, Mongelli, Pisciandaro, Marzella, Solimini, Toma, Palmiotto. All. Faele
CORMAR REGGIO CALABRIA: Martino, Adornato, Caio, Francini, Maluko, Cilione, Cimarosa, Dentini, Torino, F. Labate, A. Labate, Calabrese. All. Praticò
MARCATORI: 9′ p.t. Mongelli (G), 12′ p.t. Jander (G), 13′ Francini (C), s.t. 1′ Silon (G), 10′ Francini (C), 18′ Lanotte (G), 19′ Adornato (C)
AMMONITI: Mongelli (G), Adornato (C), Solimini (G)
ARBITRI: Angelo Tasca (Treviso), Stefano Billo (Schio) CRONO: Giuseppe Crincoli (Termoli)


ITRIA-BOVALINO 6-0 (5-0 p.t.)
ITRIA: Micoli, Punzi, Bruno, Rosato, Da Veiga, Ricci, Semeraro, Laddomada, Console, Giannace, Fanelli, Felice. All. Convertini
BOVALINO: Vallarelli, Clemente, Demito, Gelonese, Benavoli, Reale, Gustavo, Capriolo, Rondo, Baldissarro, Multari. All. Sansotta
MARCATORI: 1’58” p.t. Punzi (I), 2’35” Punzi (I), 5’36” Ricci (I), 12’42” Giannace (I), 13’45” Giannacce (I), 4’40” s.t. aut. Clemente (I)
AMMONITI: Rosato (I), Demito (B)
ARBITRI: Maurizio Francesco Franco (Como), Gregorio Sommese (Lecco) CRONO: Sergio De Gennaro (Molfetta)


Foto copertina: De Marco