Pugliese e Zema, una Coppa per due

Intervista doppia di Calabria Futsal ai tecnici di Casali del Manco e Palmese, che domenica a Sant’Andrea Apostolo dello Jonio si giocheranno la finalissima di Coppa Italia regionale femminile

Domenica 8 gennaio a Sant’Andrea Apostolo dello Jonio scenderanno in campo le atlete di Casali Del Manco e Palmese per contendersi la Coppa Italia Femminile: le prime nel triangolare della fase a gironi hanno battuto il CUS Cosenza e l’Audace Decollatura. In semifinale sono riusciti a vincere sia all’andata (6-3) che al ritorno (1-4) contro le campionesse in carica della Sangiovannese. La Palmese invece si è imposta nel proprio girone con le vittorie ai danni del Limbadi e dello Sporting Catanzato Lido. Nel doppio confronto in semifinale, con un complessivo di 13-4, hanno sconfitto lo Xenium.
Abbiamo intervistato i due tecnici delle rispettive formazioni: Anna Pugliese (Casali Del Manco) e Leo Zema (Palmese).

Buon anno innanzitutto! Ci vuole raccontare come ha e avete vissuto il percorso che vi ha portato a questa finale?

Anna Pugliese: “Il percorso che ci ha portato alla finale è stato molto emozionante e con diverse sfide! Sin dall’inizio ci siamo preparate meticolosamente cercando di mettere in atto le miglior strategie e tattiche. Durante le prime fasi della competizione abbiamo affrontato diverse avversarie, riuscendo a superarle grazie alla nostra determinazione e al nostro impegno. Ogni partita ci ha insegnato qualcosa di nuovo e ci ha aiutato a migliorare sempre di più… Sono davvero orgogliosa di aver un gruppo così , una squadra così! Sono grata ad ognuna di loro per tutta la passione, l’amore e l’impegno che ci hanno messo, e per chi ci ha sostenuto lungo il percorso!”

Anna Pugliese (Facebook Casali del Manco)

Leo Zema: “Il percorso finora è stato un crescendo di partita in partita. Grazie al lavoro incredibile di Carmen Riganati abbiamo costruito una squadra praticamente da zero, cercando di creare un’identità che sia ben riconoscibile. Fondiamo il nostro credo su un forte senso di appartenenza e sul duro lavoro in allenamento e facciamo di un gruppo solido la nostra forza. Inoltre ci vantiamo di rappresentare una società con più di 100 anni di storia e vogliamo renderli orgogliosi di noi ad ogni gara e in qualunque occasione”.

In che condizioni (fisiche e mentali) arrivate all’appuntamento di domenica?

Anna Pugliese: “Arriveremo alla finale in buone condizioni fisiche e mentali. Abbiamo lavorato molto per assicurarci di essere al massimo delle nostre capacità fisiche (influenza permettendo…). Dal punto di vista mentale siamo concentrate e determinate. Siamo consapevoli dell’importanza di mantenere la calma e la concentrazione durante la finale, e siamo pronti a fare tutto il necessario per raggiungere il nostro obiettivo. Sappiamo che il nostro successo dipende dalla nostra capacità di lavorare insieme come un’unica cosa e siamo pronti a supportarci a vicenda e a dare il massimo per la squadra. Pronte a lottare per la vittoria. Siamo motivate e determinate a fare la nostra migliore performance e a portare a casa il trofeo”.

Leo Zema: “Arriviamo in buone condizioni fisiche e c’è molta serenità all’interno del gruppo. Abbiamo sviluppato una certa forza mentale che ci ha consentito di superare i momenti più duri. Ora cerchiamo di preparare al meglio questa finale, tenendo ben presente che per vincere serve dare anche l’ultima goccia di sudore che abbiamo in corpo e, se necessario, anche di più”.

Leo Zema

Una calcettista che toglierebbe alla squadra avversaria?

Anna Pugliese: “La competizione sana e il rispetto reciproco sono fondamentali nello sport, ed è per questo che non toglierei nessuna delle avversarie. É giusto che tutte si confrontino con tutte e anche questo il bello: avere una sana competizione!”

Leo Zema: “Il Casali è una squadra forte e, senza nulla togliere alle altre, sceglierei sicuramente Fragola e Mirafiore. Ho visionato tutte le loro partite disponibili e per qualità, lettura del gioco e controllo emotivo della gara sono sicuramente le loro giocatrici più pericolose”.

Che finale prevede?

Anna Pugliese: “Prevedo una finale combattuta e ricca di emozioni! Ci godremo ogni momento, daremo il massimo e dimostreremo il nostro valore. Che sia una finale indimenticabile e che vinca la migliore!”

Leo Zema: “Una finale è una gara senza appello e faranno la differenza i dettagli, la preparazione mentale e riuscire a sfruttare a proprio vantaggio gli episodi a disposizione. Naturalmente, noi conosciamo benissimo la caratura dell’avversario e sappiamo che servirà una grande prestazione per poter ambire alla coppa”.

Il 2024 parte con T&T Royal Lamezia in serie A, Reggio S.C. in B, record di iscritte al campionato regionale e un TdR in cui arriviamo con l’obiettivo di eguagliare, ma conoscendo mister Mardente è forse più corretto dire migliorare, l’ottimo risultato della scorsa stagione. Come giudica lo stato di salute del nostro movimento femminile?

Anna Pugliese: “Come obiettivo bisogna imporsi di far conoscere sempre di più la realtà femminile! Farlo con stage, incontri, creare diverse occasioni per avvicinare più ragazze possibili sin da piccole! Sicuramente le cose stanno cambiando in meglio, ma c’è sempre da migliorare e crescere per far sì che questo movimento possa raggiungere l’apice e poter stare nel posto che merita”.

Leo Zema: “Di certo si può fare molto di più. E’ evidente una certa difficoltà nel ricambio generazionale, anche se vedo alcune società che hanno cominciato a puntare, nei propri settori giovanili, sulle categorie femminili. Naturalmente, ci vorrà del tempo per coltivarne il talento, soprattutto delle giocatrici dai 15 ai 19 anni. Queste ragazze rappresentano il serbatoio per la rappresentativa regionale, che quest’anno vanta una rosa importante guidata da un allenatore forte e che può puntare a migliorare la fantastica prestazione dello scorso anno. Di certo per velocizzare la crescita, potrebbe essere utile istituire, magari un giorno, un campionato under 19 regionale femminile, in cui le più piccole possano cimentarsi prima del salto in prima squadra. Naturalmente conosciamo le difficoltà strutturali, economiche e a volte anche tecniche, ma penso che con le giuste premesse, pian piano si possa realizzare qualcosa di importante, per amore del nostro movimento”.

Grazie mille per la disponibilità, ci vediamo domenica! In bocca al lupo!

Anna Pugliese: Grazie a voi! A domenica e …Viva il Lupo!

Leo Zema: Grazie a voi!

(Alessandro Zottolo)