Allievi Vibonese, campioni regionali

Vibonese Allievi Uno spettacolo strepitoso, una gara al cardiopalma, una vittoria di prestigio. Gli allevi della Vibonese calcio a cinque superano in finale i pari età della Fata Morgana con il punteggio i 6-3 al termine di una vera e propria battaglia sportiva giocata senza esclusione di colpi e senza il minimo risparmio di energie fisiche e mentali. La formula delle fasi regionali categoria allievi prevede che le cinque vincitrici dei tornei provinciali organizzati dalle delegazioni di Rossano, Catanzaro, Gioia Tauro, Vibo Valentia e Reggio Calabria si affrontino in una gara secca di finale tra le vincitrici dell’accoppiamento Nuova Rosarnese e Fata Morgana e del triangolare Pro Emiliano Villapiana, Vibonese ed Andrè. A passare in finale sono Fata Morgana (4-2 sulla diretta rivale) e Vibonese calcio a cinque (5-3 su Pro Emiliano Villapiana e 7-1 sull’Andrè). La gara di finale mette a confronto due idee e modi differenti di fare calcio a cinque. Francesco Angelieri capitano AllieviQuella organizzata e preparata tipica della scuola reggina rappresentata dalla Fata Morgana, fiore all’occhiello del calcio a cinque calabrese per passato e storia e quella altrettanto organizzata e decisamente innovativa di quella vibonese, rappresentata dalla Vibonese calcio a cinque che per il primo anno si affida a due tecnici di settore, Dario Maccarrone e Peppe Rubino. Ne scaturisce una gara semplicemente strepitosa che fa sobbalzare il folto pubblico presente sugli spalti del Palasport di Maida, teatro dell’evento. I mister Maccarrone e Rubino, dopo l’enorme dispendio di energie delle gare di semifinale del giorno prima, in cui giocano i doppio del tempo degli avversari della finale, recuperano tre giocatori per la finale e convocano: Salvatore Barbieri e Nunzio Ceravolo tra i pali e come uomini di movimento Giuseppe Trecozzi, Nicola Maragò, Francesco e Luciano Angelieri, Michele ed Antonio Di Renzo, Giuseppe Colacchio, Giuseppe Gaetano, Mattia Serrao e Francesco Colloca. Pronti via ed il canovaccio è chiaro. La Fata Morgana si affida in fase di non possesso ad un efficace e preciso pressing difensivo, non disdegnando di alzare il proprio baricentro all’occorrenza per dare maggiore pressione ai portatori di palla della vibonese, i quali, però, sin da subito appaiono superiori nell’uno contro uno e creano non poche occasioni da rete. I rossoblù vibonesi, invece, si affidano alla marcatura ad uomo imposta dai tecnici Maccarrone e Rubino cercando di forzare sin da subito le trame in possesso palla dei reggini.esulatanza Allievi Vibonese La scelta tattica sembra premiare la vibonese che si porta in vantaggio con Di Renzo A. su assist di Colloca. L’uno a zero non scoraggia i reggini che in questa fase sciorinano un gran possesso palla, macinano gioco ed energie fisiche, ma trovano dall’altra parte una pressione individuale asfissiante. I rossoblù vibonesi non lasciano neanche un centimetro di spazio alle giocate degli avversari e si divorano a porta vuota il 2-0 con Angelieri F. Sul più bello arriva la doccia fredda. I reggini agguantano il pari e l’arbitro manda le squadre a riposo sul punteggio di parità.Il copione nel secondo tempo non cambia. Gaetano, Angelieri F. ed L., Colloca, Di Renzo A. e M. impongono alla Fata Morgana giocate obbligate, ma i reggini trovano un gran gol sul secondo palo portandosi in vantaggio. La Vibonese sembra tramortita e scossa, ad un passo dal baratro. Tutte le energie profuse appaiono sprecate perché vanificate dal vantaggio degli avversari. In questa fase ci vorrebbe il colpo di un campioncino. Che puntualmente arriva. Anglieri F. sulla trequarti, dribbla un avversario, si accomoda palla sul piede forte e fa partire un tiro che si insacca sotto il sette della porta avversaria. 2-2. Una bellissima soddisfazione per un ragazzo straordinario che indossa la fascia di capitano come un veterano e che è stato escluso dalla rappresentativa calabrese chissà per quale oscura ragione. Il bagaglio di tensione, stress, agitazione e timore si trasferisce tutto sulle spalle dei reggini che sembrano attoniti e sgonfiati dall’impeto finalmente decisivo dei vibonesi i quali, mai paghi, siglano altre due marcature che chiudono l’incontro con Colloca e Gaetano. La parola fine, l’epilogo è vicino, ma una scaltra quanto efficace ripartenza reggina genera il 4-3 per un finale ancora più avvincente reso epico dall’extratime esagerato concesso dal direttore di gara. In questa fase il pubblico si spella le mani al cospetto di un Barbieri, portiere rossoblù, semplicemente magico. Nei quattro minuti di recupero la Fata Morgana abbozza un portiere di movimento dalle idee un po’ confuse e i terribili ragazzi vibonesi ne approfittano per siglare due reti a pallonetto con Di Renzo A. ed ancora Gaetano per il 6-3 finale. Il triplice fischio sancisce il tripudio rossoblu. La Vibonese è campione regionale 2014-2015 per la categoria allievi.

Mister Maccarrone analizza così la gara: Sono letteralmente esterrefatto. mister Maccaron Calzone Alessandro capitano Giovanissimi Michele Putrino Francesco Angelieri capitano AllieviSe ad inizio stagione mi avessero detto che in semifinale regionale avrei avuto la meglio su una squadra che pratica solo il calcio a cinque come l’Andrè, la cui prima squadra è protagonista nel girone B di serie C2 e che in finale avrei superato la Fata Morgana al termine di una gara così avrei pensato ad uno scherzo. Faccio i complimenti alla Fata Morgana, che con pazienza e professionalità sta facendo crescere e maturare dei ragazzi eccellenti, per di più sotto la guida di un amico preparato e serio come Carlo Vitale. Ma se mi consentite faccio ancora di più le congratulazioni e dico un enorme grazie ai miei ragazzi, i quali, uno per uno mi hanno regalato una delle maggiori soddisfazioni della mia carriera da allenatore di calcio a cinque. Le due squadre hanno offerto uno spettacolo strepitoso. Sapevo che per affrontare la Fata Morgana avrei potuto giocare in un solo modo ed i fatti mi hanno dato ragione. La grande abnegazione dei ragazzi e la loro enorme fame di vittoria sono stati la linea di discrimine. Il patrimonio calcistico e da oggi calcettistico di cui dispone la Vibonese è di livello assoluto. Colgo l’occasione per ringraziare personalmente tutti i genitori degli allievi, che ci hanno seguito con passione ed abbraccio affettuosamente Rino, Lorenza e Michele Putrino, che mi hanno concesso questa enorme opportunità, per fortuna sfruttata a dovere. Con gli allievi abbiamo divorato il torneo provinciale e siamo campioni di regione. Onoreremo la Calabria al massimo delle nostre potenzialità quando saremo chiamati ad una nuova battaglia.          

Commento alla stagione di mister Rubino

La fase provinciale è stata senza storia, è stato più un passaggio obbligato, poche squadre e che male interpretavano il calcio a5. Situazioni che non hanno permesso partite allenanti che facessero capire bene ai ragazzi i giusti posizionamenti. Si è arrivati alla fase regionale consci di avere una squadra più che forte, conoscevamo la tradizione calcettista della Fata Morgana e di Vitale e di quanto avesse dominato per svariati anni con Olimpia 2000 nei vari tornei giovanili. Passata la semifinale, massacrante giocare per i ragazzi 80 minuti consecutivamente ad alti livelli, eravamo consci di disputare una grande finale, che è stata combattuta dal primo all’ultimo minuto, ultimo minuto si intende anche nonostante i 4 concessi in extra – time, eccessivi e fuori luogo. Abbiamo sempre detto ai nostri ragazzi che le partite si vincono con determinazione e la giusta dose di spavalderia, la sfrontatezza è stata tale che abbiamo condotto una gara intera con pressione a tutto campo. La grinta negli occhi dei ragazzi doveva portare ad un unico epilogo: la vittoria finale. I secondi sono i primi degli sconfitti. Siamo la Vibonese la VITTORIA è nel nostro DNA.

Scritto da: Comunicato stampa