Coppa Italia quarti di finale ‘andata’

 

PIETRAFITTA – L.S. TRAFORO 5 – 0

Marcatori: Bisciglia, Cipolla, Baldino, Cipolla, Covelli

Bisciglia Mario PietrafittaSecca affermazione casalinga per il Pietrafitta che, con un rassicurante bottino,ipoteca il passaggio alle semifinali. Malgrado il punteggio possa fare intuire ad una facile vittoria dei locali l’andamento del match si rivela bugiardo. Il Traforo, infatti, non si è presentato come vittima predestinata ma, ha dato del filo da torcere costruendo diverse occasioni da goal quasi tutte negate dall’ottimo Scrivano. I padroni di casa che, fanno del reparto difensivo il loro punto di forza, hanno chiuso il primo tempo sul doppio vantaggio mentre, nel secondo hanno arginato le repliche degli ospiti chiudendo in conti con una micidiale tripletta.

 

CITTA’ DI FIORE – CITTA’ DI VIBO 6 – 6

Marcatori: D. Briga (CV), Paternò (CV), Grillo (CV), Cordua (CF), Guarascio (CF), Cordua (CF), D. Briga (CV), Paternò (CV), Cordua (CF), R. Franzè (CV), Guarascio (CF), Madia (CF)

CorduaQuante emozioni in questa prima sfida di coppa! Il quintetto ospite si approccia al match con straordinario vigore e sorprendendo i padroni di casa, si porta sullo 0 a 3. Riorganizzate le fila i silani, iniziano a macinare giuoco e prima del riposo riequilibrano i conti. In avvio di ripresa nuovo blackout dei locali costretti a subire ulteriori due reti da Paternò e D. Briga. Il Città di Fiore, però, non si deprime e con la marcatura di Guarascio torna in partita. Con astuzia i vibonesi, sfruttano gli spazi concessi e di rimessa concretizzano il 4 a 6. La squadra di casa, ha sette vite ed alzando il baricentro bersaglia di tiri l’estremo difensore avversario il quale, dopo pur distinguendosi in più occasioni nulla può per evitare il pareggio.

 

BOVALINO – SOVERATO 1 – 1

Marcatori: 3’ Gnisci (B), 53’ Celia                                                                                   Gnisci Alfredo BovalinoUn pareggio in fin dei conti giusto quello arrivato al Palazzetto ‘La Cava’ di Bovalino. La prima delle tre sfide tra Bovalino e Soverato dei prossimi 14 giorni, si chiude con un 1-1, che avvantaggia gli ospiti in vista del ritorno del 20 novembre. Una bella partita, tra due squadre molto ordinate, vede il Bovalino passare in vantaggio poco dopo il calcio d’inizio con Gnisci, bravo a rubare palla nell’area avversaria e battere Panetta. I padroni di casa sfiorano più il volte il raddoppio, con il rammarico di un palo colpito da Giovanni Avarello a tu per tu con il portiere. Nel secondo tempo sale in cattedra il Soverato, che va vicinissimo al pareggio in più circostanze, Trova, però, un Benvenuto al rientro, strepitoso in almeno tre circostanze. L’esperto portiere deve arrendersi, però, al contropiede biancorosso, con Celia che deve solo appoggiare in rete a porta sguarnita. Dopo il pari, i soveratesi sfiorano anche il vantaggio, ma sempre Benvenuto nell’ultimo secondo di gara dice ancora di no. 

 

POLISPORTIVA FUTURA – CATAFORIO  8 – 5

Marcatori: 7’ Rappocciolo (PF), 9’ Votano (PF), 15’ Lorenti (C), 16’ Votano (PF), 17’ Rappocciolo (PF), 23’ Praticò (C), 32’ aut. Praticò (PF), 33’ Gregorace (C), 35’ e 40’ Votano (PF), 45’ Gregorace (C), 48’ Marcianò (C), 58’ Votano (PF)

Pol Futura CataforioSpettacolare sfida questa tra due quintetti dotati di enormi potenzialità tecniche entrambe potenziali vincitrici del trofeo al punto che, questa potrebbe anche essere definita come una finale anticipata. A questo match, però, non ha avuto riscontro una valida direzione arbitrale al punto che, dove non sono arrivati gli arbitri per sanzionare alcune errate valutazioni sono intervenute le squadre che cavallerescamente hanno cercato di non fruire di inesatte decisioni restituendo la palla agli avversari. Sin dalle prime battute si evince che sarà una gara appassionante testimoniata dall’iniziale braccio di ferro Gil-Tamiro con il portierone ospite che, ne esce vincente respingendone i tentativi a rete. Quello che non riesce a Gil ottiene Rappocciolo che, sfruttando un assist del menzionato brasiliano di tacco sblocca il punteggio. Passano appena 2’ e bomber Votano raddoppia capitalizzando una serie di errori difensivi. Non intenzionata a fare da punging-ball il Cataforio si desta dal torpore e con un eurogol di Lorenti applaudito da tutti gli spettatori accorcia il divario tornando in corsa. L’illusione, però, dura molto poco infatti la Pol Futura in meno di 1’ assesta un micidiale uno-due con la coppia Votano-Rappocciolo. Per evitare un passivo maggiore il Cataforio arretra il baricentro cercando il filo conduttore della gara. Tale orientamento viene premiato al 27’ quando Praticò svincolandosi dalla morsa difensori concretizza la seconda marcatura con la quale si chiude la prima parte. Altrettanto divertente è stata la seconda frazione inaugurata dalla sfortunata autorete di Praticò. Al 33’ un assist di Lorenti consente a Gregorace di realizzare la terza rete del Cataforio. La Pol. Futura è scatenata ed al 35’ sfruttando un errore di Lorenti con Votano sigla il 6 a 3. Lo stesso attaccante al 40’ amplia il divario portando le segnature a quota sette. La gara è più che mai viva e Gregorace al 45’ dimostra che il Cataforio non vuole mollare tant’è che su punizione Marcianò riduce a – 2 le distanze. L’ultima parola è dei padroni di casa i quali al culmine di una splendida triangolazione Votano-Rappocciolo-Votano con quest’ultimo suggellano la partita archiviandola sul 8 a 5.