La Futura vince a Fasano e riapre i giochi per il quinto posto

Grande prova dei gialloblu che s’impongono per 6-5 sull’Itria, ora a -1 in classifica: si deciderà tutto negli ultimi 40′

L’impresa, tanto cercata e dichiarata a gran voce in settimana è arrivata. La Futura allunga la corsa Playoff che avrà bisogno di altri quaranta minuti per palesarsi. I ragazzi del Presidente Nino Mallamaci continuano a cavalcare una splendida favola sportiva stagionale, restano in corsa per la post-season per il volo in serie A e vincono sul difficilissimo campo dell’Itria al termine di un match dalle mille emozioni e dai centinaia ribaltamenti di fronte. La vittoria palesa, ancora una volta, lo straordinario atteggiamento stagionale del gruppo giallo-blu, oggi orfano di una pedina chiave come Pedotti ma con un Vitinho strabiliante in mezzo al campo. Non possiamo non commentare la maestosa partita di Humberto Honorio ma è il gruppo, ancora una volta, la chiave del successo.
Parisi in porta, Pizetta, Honorio, Falcone e Scopelliti. Palazzo in porta per Itria, Punzi, D’Aversa, Rosato e Yamoul.
Si parte subito con un destro di Pizetta che finisce alto. Rosato fa lo stesso, con un tiro molto interessante dalla distanza. Honorio riscalda le mani di Palazzo poco dopo. Rosato, sempre lui, è ancora pericoloso per i locali. Pericolosissima, ancora una volta la Futura, sempre con Pizetta. Al quinto minuto di gioco, una splendida triangolazione sull’asse Scopelliti-Pizetta-Honorio, libera il brasiliano che realizza il suo quattordicesimo gol in stagione. Poco dopo, la Futura rischia il Bis. Honorio con una magia, libera Vitinho:il giovane, arrivato dalla scuola Calcio in Brasile del club giallorosso-blu, calcia bene ma Palazzo si supera nell’intervento. D’Aversa mette alla prova Parisi, dopo dopo, idem Yamoul, fa lo stesso Punzi, ma l’estremo difensore della Futura è pronto. Falcone semina il panico nella difesa dell’Itria: Honorio, su passaggio proprio di Falcone verrà steso in area ma l’arbitro non ravvisa gli estremi per la sanzione: sul pallone seguente, Itria sfiora il gol del pari. La Futura, con estrema rabbia agonistica, raddoppia: dai e vai tra Scopelliti (fantastico il suo recupero) e Pizetta e gran gol del brasiliano. D’Aversa ci riprova per Itria ma Parisi c’è tra i pali. Subito dopo, Itria accorcia le distanze: gran botta, imprendibile, per Daniel Araujo. Trentesimo gol per lui in campionato e gara riaperta. Yamoul, qualche secondo dopo sfiora il pari.Ci prova anche Punzi dalla distanza, l’Itria di mister Bruno sembra essere al top e con voglia di pareggio.
Uno spettacolare assist di Parisi, verticalizza per Honorio che, come da manuale, supera la difesa e trafigge Palazzo per l’uno a tre per gli ospiti. Ancora Vitinho, da combattente, rischia il quarto gol del suoi. Il primo tempo si conclude con una grande botta di Yamoul e conseguente risposta di Paolo Parisi.
Il secondo tempo si apre con la medesima sfida:miracolo di Parisi ancora su Yamoul. Ci prova ancora Araujo con il sinistro ma il portiere giallo-blu è presente. La Futura si fa viva dalle parti della porta dell’Itria con l’ottima iniziativa di Musumeci. Spettacolare la parata di Parisi su Laddomada, poco dopo con la palla che si stava per insaccare all’incrocio. Dalla distanza, Marco Rosato, accorcia il gap con una grande bordata. E’ 2 a 3. La Futura reagisce con Pizetta, ma, a parti invertite, questa volta è Palazzo nell’esaltarsi con un grande intervento tra i pali. Sul possesso successivo, a 13 minuti dal termine, Itria trova il pari con Yamoul. Gli ospiti reagiscono: palo di Falcone, tentativo a rete di Honorio ma il gol del nuovo vantaggio non arriva. Un’amnesia difensiva ed un errore di Torino della Futura regala un gol ai locali. È ancora Daniel Araujio in gol. Tutto finito? Non ditelo ai ragazzi di Tonino Martino e Humberto Honorio, non ditelo a Pasquale Torino che si fa perdonare con un grande gol sulla banda di destra. E’ 4 a 4. Qualche scorribanda reciproca conduce le squadre verso la fine del match. Vitinho, firma una giocata da “Veterano”, fermando in scivolata un gol, praticamente già scritto dell’Itria. Tonino Martino, dalla panchina, nel frattempo, opta per il powerplay, con Scopelliti aggiunto. Il gol è presto fatto: ennesimo recupero di Falcone, palla per Labate, triangolazione per Humberto Honorio e tripletta per l’asso brasiliano. E’ 4 a 5 a tre minuti dalla fine. Adesso, è Itria che prova il 5 contro 4. La legge del powerplay, però, beffa l’Itria :il baby bomber Francesco Labate azzecca un gol da campo a campo. Palo rete dall’area piccola di difesa ed è 4 a 6. Tutto finito? Il condottiero Punzi non molla. E’ 5-6 repentino dopo il gol di Labate ad un minuto e 34 da termine. A 32 secondi, non è ancora finita: Parisi ipnotizza Araujo. Sulla giocata offensiva finale dell’Itria, si immola il cuore di Eriel Pizetta. Il cielo è giallo-blu su Fasano.
La Futura avvicina l’avversario in classifica sul meno uno: l’ultimo turno, la gara interna contro la Ternana per i calabresi e la sfida esterna contro i campioni del Capurso per l’Itria sarà determinante per l’accesso al Playoff. (ASD Polisportiva Futura Calcio a 5)