Virtus, gruppo encomiabile

Virtus fine garaAl terzo tentativo la Virtus ha tagliato il prestigioso traguardo della serie C2 bruciando, alla distanza, la serrata concorrenza di Stefanaconi, Unsic Soriano e Seles. Ripercorriamo la breve storia di questo sodalizio, nato tre anni fa dalle ceneri del Serra. Tutto sommato sufficiente il rendimento della stagione 2016/17 sotto la guida di mister Pisani, conclusa al sesto posto a -4 dalla soglia play-off. Spareggi promozione nei quali prese parte il San Bruno guidato dall’attuale tecnico De Raffele perdendo la finale contro la Domenico sport. Lo scorso campionato, sparito il San Bruno, alla guida della Virtus subentra Giovanni De Raffele il quale, confermando il feeling con gli spareggi promozione archivia la stagione al quarto posto perdendo di misura la semifinale play-off in casa del Real Pizzo. Virtus spogliatoioLe esperienze maturate consentono alla Virtus di iniziare nel migliore dei modi il torneo appena concluso. Sei vittorie nelle prime sei gare giocate permettono al quintetto rossonero di presentarsi nelle vesti di prima in classifica sul campo della principale antagonista Stefanaconi. Sul campo la Virtus subisce la prima sconfitta di seguito ribaltata dal G.S. passando dal -1 al +5 archiviando di fatto il girone d’andata. Nella parabola discendente del campionato, lo Stefanaconi perde quota con la Virtus che si rilassa incappando nella prima sconfitta interna contro la Unsic Soriano in ascesa insieme alla Seles. Il rassicurante margine di vantaggio induce al rilassamento la compagine di mr. De Raffele, che subisce due sconfitte di fila (una a tavolino con penalità di un punto). Le avversarie, però, non riescono ad approfittare del momento favorevole con la Virtus che tira un sospiro di sollievo vantando 4 punti su Stefanaconi e Seles a due giornate dal termine. Nell’ultimo e decisivo match casalingo il sodalizio rossonero non commette errori e battendo lo Stefanaconi, festeggia la promozione in C2.

Le dichiarazioni di Giovanni De Raffele, tecnico della Virtus.

De Padova Antimo e mister De RaffaeleLa promozione in Serie C2 ha rappresentato il coronamento di due anni di duro lavoro. Nella passata stagione infatti, abbiamo disputato i playoff e quest’anno è arrivata la promozione. All’inizio, devo dire che l’obiettivo era più che altro quello di migliorare quanto fatto nell’anno precedente e ci siamo riusciti. Il merito va innanzitutto, ai ragazzi per l’impegno dimostrato durante tutto l’arco della stagione e poi anche alla società per averci creduto fino all’ultimo. Poi è chiaro: il fatto di avere in squadra giocatori esperti come Antimo De Padova, Tassone, Gregorio De Caria, Carvelli e Vilone è stato importante, senza ovviamente nulla da togliere agli altri che sono stati encomiabili. Per la C2 servono gli innesti giusti e poi, senza fare troppi giri di parole, con la società voglio essere chiaro sin dall’inizio: la mia permanenza è subordinata a quella di De Padova che, oltre a essere un grande giocatore fornisce un grosso contributo nella gestione degli allenamenti e delle partite.

Scritto da: Alessandro De Padova