Saranno Futsal Fuscaldo e Nuova Rosarnese a contendersi l’undicesima edizione del Memorial Stefano Gallo. La squadra tirrenica capolista del girone A ribalta la sconfitta patita sul campo del Comprensorio Presilano mentre, la Nuova Rosarnese, in corsa per la vittoria del girone D, bissa il successo dell’andata.
FUTSAL FUSCALDO – COMPRENSORIO PRESILANO 7 – 2 (and. 5 – 8)
Arbitro: Cantafio Roberto di Lamezia
FUTSAL FUSCALDO: A. Mazzei, Filippo, Stancati, A. Trotta, Martini, Cupolillo, F. Trotta, Ceraldi.
COMPRENSORIO PRESILANO: Frustaci, Scarfone, Valletta, Corea, Paonessa, Danizio, Fratto, Amelia, Riccelli, Garcea. Alleantore: Angotti
Marcatori: 1’ Martini (FF), 4’ e 15’A. Trotta (FF), 20’ Amelio (CP), 30’ Ceraldi (FF), 40’ A. Trotta (FF), 55’ e 58’ Cupolillo (FF), 62’ R. Riccelli (CP)
Qualificata: FUTSAL FUSCALDO
Il Fuscaldo compie l’impresa ribaltando con gli interessi le tre reti di scarto subite centrando la storica finale di Coppa Calabria. Trainata dall’esperienza dei vari Stancati ed A. Trotta sostenuti da bomber Cupolillo il quintetto tirrenico, con pieno merito, si aggiudica la sfida decisiva sovrastando gli avversari in ogni parte del campo. Poco da fare, per i volenterosi giovani di mister Angotti lamentatesi per alcuni ruvidi interventi. Strepitoso l’avvio di gara dei padroni di casa che, nei primi 15’ compensano il gap dall’andata. Il Comprensorio non demorde e spingendosi in avanti con un azzeccato tiro sotto l’incrocio di Amelio riduce le distanze spostando a proprio favore, l’ago della qualificazione. Nel tentativo di sfruttare il momento positivo gli ospiti alzano il baricentro lasciando sguarnita la retroguardia e per Ceraldi è facile di rimessa siglare il 4 a 1. Prudente l’avvio di ripresa delle due squadre fino a quando A. Trotta riesce a realizzare la rete del 5 a 1. A questo punto il Fuscaldo arretra la propria manovra cercando di sfruttare gli spazi concessi dai catanzaresi protesi in avanti. La decisiva svolta a 5’ dal termine quando Cupolillo con un micidiale uno-due in 3’ blinda la qualificazione rendendo inutile la seconda marcatura di R. Riccelli.
POL. MOLOCHIESE – NUOVA ROSARNESE 7 – 9 (and. 6 – 10)
Arbitro: Mondilla Pantaleone di Catanzaro
POL. MOLOCHIESE: De Maria, Tedesco. Pillari, Belcastro, Noto, Luci, Iacopino, Morabito, Ricevuto, Nuvoli, Noto, De Raco.
NUOVA ROSARNESE: A.Marafioti, Zungri, G. Fazzari, Poretta, Cannizzaro, Carrozza, F. Fazzari, G. Marafioti, Matalone, Fiumara.
Marcatori: 8’ Ricevuto (PM), 10’ Morabito (PM), 11’ Carrozza (NR), 12’ Ricevuto (PM), 17’ Fiumara (NR), 19’ Ricevuto (PM), 24’ F. Fazzari (NR), 26’ Carrozza (NR), 33′ F. Fazzari (NR), 35′ Ricevuto (PM), 37′ Carrozza (NR), 42′ F. Fazzari (NR), 44′ Ricevuto (PM), 45′ Fiumara (NR), 62′ Morabito (PM), 63′ Fiumara (NR)
Qualificata: NUOVA ROSARNESE
Contrariamente a quanto accaduto nell’altra semifinale non riesce alla Pol. Molochiese il compito di ribaltare le quattro reti di scarto subite a Rosarno. Rispetto la quintetto di casa gli ospiti, hanno fatto pesare in maniera decisiva l’esperienza dei vari Fazzari, Cannizzaro, Carrozza, etc prevalendo alla distanza. Onore e merito ai padroni di casa per l’ottima gara e per l’eccelso rendimento finora palesato in Coppa ed in campionato. Ottimamente diretta dall’esperto Mondilla l’inizio gara vede da subito protesi in avanti i locali al punto di sorprendere con il oro dinamismo gli avversari concretizzando due reti. La Rosarnese reagisce e con Carrozza dimezza il divario che, viene prontamente annullata dalla replica di Ricevuto. Consapevole di dovere rimontare altre due reti la Molochiese prova giocarsela a viso aperto portandosi sul 4-2. Prima del riposo, però, N. Fazzari e Carrozza, annullano il gap siglando il parziale sul 4-4. Nella ripresa la musica cambia. La Nuova Rosarnese prese le misure, diventa più autoritaria di contro i padroni di casa prova ad arginarne l’impeto. Il match è piacevole e divertente tant’è che, in poco più di 10’ si arriva sul punteggio di 6-8. La qualificazione della Rosarnese è cosa fatta e le due reti nei minuti di recupero servono solo a certificare il definitivo 7 a 9.
