Gironi E – F Playoff (andata e ritorno)

Sono iniziati sabato i playoff del girone E proponendo l’affermazione esterna dello Stefanaconi e del Vibo. La prima si è imposta nettamente sul campo del Melis mentre, la seconda ha prevalso sul filo di lana sul campo del Rombiolo. fiar vincenzo  stefanaconiLo Stefanaconi presidente Pino Defina sbanca Melicuccà e si aggiudica l’andata delle semifinali playoff al cospetto di un indomito Melis, giunto alla fase conclusiva della regoular season in quinta posizione. La compagine di casa, protagonista di una buona annata, si dimostra avversario ostico e tenace, ben organizzato soprattutto in fase difensiva, ma deve cedere alla maggiore voglia dei leoni giallorossi, che sfoderano soprattutto nella seconda parte dei due tempi di gioco una prestazione assolutamente sopra le righe, uscendo alla distanza e dimostrando ancora una condizione fisica invidiabile, nonostante siano stata la squadra che ha giocato e giocherà di più nel corso dell’intera stagione agonistica. Gli ospiti si presentano a ranghi quasi completi in quel di Melicuccà, fatta eccezione per Mazza (indisponibile per infortunio) e Willy Pondaco (indisponibile per impegni di lavoro). Mister Maccarrone schiera così D’Aspromonte tra i pali, Defina ultimo, Isaia e Gugliotta in banda e Mandarano pivot. Subentreranno Paniconi in banda e Fiarè, nel doppio ruolo di esterno offensivo e pivot. A disposizione Gioghà, Lacroce, Condoleo, La Caria e Lopreiato. Le due squadre partono un po’ contratte, segno tangibile che l’inattività agonistica per due settimane imposta dalla F.i.g.c. ha lasciato qualche scoria nelle gambe e nella testa degli atleti. Da segnalare, infatti, che il comitato vibonese è stato l’unico a procrastinare l’inizio dei playoff per il girone “E”, quando quelli di tutti gli altri gironi di serie D sono già alle semifinali di ritorno. de fina michele  stefanaconiCiò ha comportato non poche difficoltà soprattutto per le squadre meglio posizionate in classifica, che hanno dovuto prorogare una stagione stancante e stressante sotto molti punti di vista. Tornando alla cronaca, al 10′ rompe gli indugi capitan Mandarano abile a concretizzare una giocata personale. Il pivot giallorosso, sempre più determinante nella corsa alla C2 sarà il mattatore della gara. Autore di una stagione sopra le righe e di una crescita esponenziale, Mandarano è ormai un giocatore completo in ogni fase di gioco. La gara è in bilico e il Melis con un bel diagonale da sinistra pareggia le sorti dell’incontro, ma Isaia, sempre lui, raddoppia per i giallorossi. In questa fase il mister giallorosso non è assolutamente soddisfatto di come i propri giocatori stiano interpretando la fase di possesso palla e sostituisce Gugliotta e Isaia stesso per Fiarè e Paniconi, salvo rimettere in pista dopo due minuti l’esterno nato e cresciuto a Stefanaconi che rileva Defina e lo stesso Gulgiotta per Mandarano. Il nuovo quintetto sciorina così una prestazione sopra le righe, schiacciando il Melis in otto metri, ma non trovando il colpo del ko per imprecisione o sfortuna. Il possesso palla dei giallorossi è ubriacante e sicuro, si contano tantissimi passaggi di fila anche di prima, segno di maggiore sicurezza e autostima degli ospiti. Il Melis affida le proprie chances a ripartenze ma D’Aspromonte, portierone insuperabile, dice no in un paio d’occasioni. Il primo tempo si chiude sull’1-2, meritato per quanto visto in campo. La seconda frazione, frutto del calo fisico delle due squadre, sarà più divertente per il folto pubblico locale e sarà contraddistinto da maggiori marcature anche a causa delle maglie difensive più aperte dei locali.rombiolo  ok Pronti via e la formazione ospite schierata dal mister Maccarrone come all’inizio della partita, subisce il ritorno un po’ fortunoso del Melis che addirittura si porta sul 3-2 con due tiri in verità non irresistibili. Sale, però, in cattedra Marco Gugliotta, ragazzo eccezionale, che realizza il 3-3 e capitan Mandarano gli fa eco con una doppietta per il 3-5. Ancora Gugliotta realizza il 3-6. L’universale di Monterosso contende decisamente la palma di miglior calcettista della provincia vibonese a Muscaglione della Bulldog ed al compagno di squadra Isaia, quanto meno per la categoria che occupano. Decisiva è anche l’entrata in campo di un ottimo Paniconi, che spariglia le carte in tavola e affonda come una lama nel burro sulla fascia sinistra dei locali. Il Melis con una punizione discutibile ed un rilancio dalle retrovie in cui non si intendono D’Aspromonte ed Isaia accorcia fino al 5 – 6, ma lo Stefanaconi è padrone del campo e realizza con Paniconi e Mandarano (al quarto gol personale) l’allungo decisivo. Intensa sfida tra Rombiolo vs. Vibo conclusasi con il successo in extremis della squadra ospite. Pur sconfitti i padroni di casa, proveranno a rendere pan per focaccia nell’incontro di ritorno.

GIRONE E
PLAYOFF (andata)
MELIS – STEFANACONI 5 – 8
ROMBIOLO – VIBO C5 4 – 5

Come da previsioni la finale per il pass della C2 sarà tra Real Megalos e Laganadi. La squadra di mister Megale, dopo avere vinto sul campo del Bova rischia in casa propria contro gli indomiti avversari che, senza alcuna remora hanno giocato alla pari riuscendo a vincere la partita. sinicropi giuseppe  ultimo  laganadiCome premesso, la prima frazione è di sostanziale equilibrio con le squadre che cercano di prevalere l’una sull’altra sfidandosi a suon di goal. Nella seconda frazione il Bova prova a dare maggiore incisione alle proprie offensive riuscendo ad condurre la gara sul 5 a 8. Il Real Megalos, si desta dal torpore e trascinata da capitan Papandrea riduce il divario chiudendo il match sul 7 a 8 . Atmosfera delle grandi occasioni al Laganadi Stadium, memori della remuntada fallita lo scorso anno a 20 secondi dal termine gli uomini di Musolino scendono in campo più convinti che mai nel fare risultato. Partono forte i locali che passano in vantaggio con Martino che servito in area di rigore in mischia dopo 5′ mette a segno, il Laganadi macina gioco e sfiora più volte il raddoppio. Al 18′ Catalano pesca con lo specchietto retrovisore Germanò che finta il tiro col destro e di sinistro lascia fermo Arrigo piazzando la palla nell’angolo basso per il 2-0. Gli ospiti provano con sterili tentativi ad accorciare le distanze, fino a quando Gangemi sfrutta un errore d’impostazione e con un diagonale batte Longo in uscita. Si va al riposo sul 2-1 con il Laganadi obbligato ad attaccare per recuperare lo svantaggio dell’andata. Nella ripresa alla prima occasione arriva il pareggio dell’Aurora con Crisalli Demetrio, subito dopo la partita viene sospesa per oltre 1 ora in seguito all’infortunio di Sinicropi G. che rimane a terra in seguito ad un contrasto riportando la frattura del gomito. Si riprende il match con 24′ da giocare e le squadre scosse per l’accaduto. Il Laganadi rischia la carta del portiere di movimento ed è Gangemi che pesca il jolly a porta vuota e con un perfetto sinistro porta l’Aurora in vantaggio. I padroni di casa tentano di rimediare gettandosi in avanti e Paolo Postorino, non in perfette condizioni fisiche, triangola con il fratello Carmelo per confezionare due reti fotocopia, una doppietta che porta di nuovo avanti il Laganadi. Il Laganadi Stadium diventa una bolgia a 5’dal termine quando Pratticò trova il gol qualificazione scaricando un sinistro che si infila alle spalle di Arrigo. A questo punto è l’Aurora che prova a colpire, ma Longo aiutato dal palo nega la gioia del gol a Branca. Sbilanciati in avanti gli ospiti si espongono al contropiede dei locali che con Germanò servito da Martino sigillano una remuntada pazzesca con il risultato finale di 6-3. I giocatori del Laganadi dedicano questa vittoria a Giuseppe Sinicropi, sperando che si possa riprendere al più presto.

GIRONE F
PLAYOFF (ritorno)
REAL MEGALOS – BOVA MARINA 7 – 8 (and. 9 – 6)
LAGANADI – P.G.S. AURORA GALLICO 6 – 3 (and. 4 – 6)
FINALE (18/05) – (25/05)
LAGANADI – REAL MEGALOS