Sporting Locri, salta la cessione: mancano trasparenza e documentazione completa

Gazzetta Del Sud 10 01 15di Giuseppe Praticò – Fra poche ore la città di Locri sarà la capitale dello sport. Dopo le intimidazioni subite dai dirigente dello Sporting Locri, squadra che milita nel campionato di serie A d’Elite, il mondo dello sport si è mobilitato affinchè la squadra reggina potesse giocare contro la Lazio. Tutti in campo con lo Sporting Locri. Diretta Rai Sport 1, collegamenti con “90° minuto”, “La Domenica Sportiva” e l’arrivo a Locri del Presidente della Federcalcio Tavecchio, il presidente della LND Cosentino ed il Presidente della Divisione Calcio a 5 Tonelli.

Una vera e propria invasione per supportare delle ragazze a cui interessa solo ed esclusivamente giocare a calcio a 5.

Nei giorni scorsi,  Vi abbiamo anticipato di una cordata romana interessata a rilevare la società dopo il passo indietro dell’ormai ex Presidente Ferdinando Armeni, ma nella giornata di ieri arriva la fumata nera: la cordata interessata a rilevare il Locri ha dato esito negativo tramite il proprio legale l’Avvocato Marvasi che da Capodanno si è adoperato affinchè l’interesse di concretizzasse.

“Mancano documentazione completa ed una certa trasparenza”. Lo dichara l’avvocato Marvasi attraverso le pagine della Gazzetta del Sud del 10 Gennaio 2016. “Nonostante la buona volontà del Presidente Armeni – continua l’avvocato locrese – è emerso che il livello organizzativo della società non fosse tale da poter consentire a dei professionisti abituati ad operare con una certa regolarità e trasparenza, il subentro”.

Sempre come riportato dal collega Pino Lombardo della Gazzetta del Sud, l’avvocato Marvasi si limite a precisare “che la mancanza di una documentazione completa e di una certa trasparenza hanno fatto venire meno le condizioni ottimare per poter rilevare il Locri”. L’avvocato aggiunge inoltre “di non aver mai visto i libri contabili della società e che gli è stato garantito che non vi fossero rischi particolari di debiti pregressi”.

Nonostante siano ormai passati 20 giorni dall’accaduto, ancora non c’è nessuna svolta nelle indagini, ma come abbiamo più volte sottolineato su queste pagine, sono ancora numerosi i dubbi che non vengono chiariti. Oggi se ne aggiunge un altro: cosa si riferisce l’avvocato Marvasi quando dichara che “mancano documentazione completa ed una certa trasparenza e poi aggiunge che non ha visto i libri contabili”?

Noi, come tanti altri, restiamo in attesa di capire chi c’è dietro questo scherzo di cattivo gusto.

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