Ex Sporting Locri, Ceravolo e Capalbo al Salinis

salinis capalbo e ceravoloUff.stampa Salinis – Come preannunciato nelle scorse ore, ecco che arrivano i primi due nuovi acquisti per la Salinis femminile, attesa per la prossima stagione dal torneo di Serie A Elite.

La Società del Presidente Salvatore Forte ha perfezionato l’ingaggio del portiere Giusy Ceravolo e della laterale Gigia Capalbo: ambedue tesserate sino alla scorsa stagione per lo Sporting Locri ed entrambe nel giro della Nazionale femminile, le due giocatrici calabresi approdano in rosanero grazie alla preziosa collaborazione di Andrea Pelagatti e della AP Futsal.

Giusy Ceravolo, nata a Cirò Marina (KR) il 23 gennaio 1993, è un portiere di grandi mezzi fisici ed in possesso di ottimi riflessi. Destinata a raccogliere l’eredità della spagnola Lorena Muñoz, si presenta così: «Dopo tre anni allo Sporting Locri sentivo il bisogno di compiere un’esperienza nuova e si è presentata questa bellissima opportunità con la Salinis. Sono rimasta impressionata dalla straordinaria accoglienza che ho ricevuto: si vede subito che questa è una bella squadra con alle spalle una società fatta di gente seria ed entusiasta. Avendo affrontato la Salinis da avversaria lo scorso anno mi sono subito resa conto che attorno a questo club si avverte un’atmosfera speciale ed un tifo molto appassionato: sono tutti elementi che mi hanno aiutato a decidere nel giro di poco tempo. Ringrazio il mio procuratore Andrea Pelagatti per avermi offerto questa opportunità, il Presidente Salvatore Forte per aver chiuso velocemente la trattativa ed il mister Vito D’Ambrosio per avermi scelta. Non vedo l’ora di cominciare: l’avventura in Serie A Elite sarà un grande stimolo per tutte noi ed io cercherò di dare il mio contributo ricambiando la fiducia che la Salinis ha dimostrato nei miei confronti». Figlia d’arte, Giusy Ceravolo ha imparato il difficile ruolo di portiere dal papà Salvatore: «Ancora oggi – rivela – mi dà preziosi consigli per migliorarmi. Io ho scelto la Salinis per crescere ancora e spero di dare il meglio di me sin dall’inizio». Magari anche per restare nell’orbita della Nazionale che ha frequentato, assieme a Gigia Capalbo, in occasione degli stage del ct azzurro Roberto Menichelli: «Un’esperienza memorabile dalla quale ho imparato molto, dentro e fuori dal campo. Mi auguro che la Salinis mi dia l’opportunità di mettermi in luce e di guadagnarmi ancora la possibilità di essere convocata in futuro!».

Gigia Capalbo, giocatrice di grande esperienza nata a Corigliano Calabro (CS) il 16 maggio 1983, è per definizione una laterale ma può ricoprire con disinvoltura qualsiasi ruolo, tanto da guadagnarsi sugli almanacchi l’appellativo di “universale”. Autentica giramondo del pallone, ha iniziato col calcio a 11 (Olimpia Corigliano, Acme Bari, Montaquila, Agliana, Cervia ed Acireale le sue tappe) per poi passare quattro stagioni fa al futsal: Jordan Aufugum e, negli ultimi due anni, Sporting Locri le ultime maglie che ha indossato prima del suo approdo alla Salinis: «Sono davvero contenta del primo approccio con la mia nuova realtà, ho potuto subito rendermi conto di essere arrivata in una società seria e in una squadra molto solida. Sono molto felice di questa mia scelta e ringrazio la AP Futsal per avermi prospettato l’opportunità di indossare la maglia della Salinis, ma colgo l’occasione per rivolgere un sentito in bocca al lupo anche alle altre squadre che mi hanno contattato in questa sessione di mercato. Mi aspetto un campionato in cui ci sarà da lottare sino all’ultimo in ogni partita: nella Serie A Elite c’è davvero il meglio del futsal italiano al femminile e perciò credo che saranno tutte gare molto equilibrate e di grande livello. Penso che la Salinis abbia le carte in regola per far bene e per darmi la possibilità di vestire ancora la maglia azzurra: gli stage della scorsa stagione sono stati un’esperienza indimenticabile che mi ha ripagato dei sacrifici che ho compiuto in tutti questi anni e mi auguro che, grazie alla mia nuova squadra, possano esserci ancora altre occasioni per tornare a difendere i colori della Nazionale!».