Reggio FC, Politi: ‘il comunicato n.92 un fulmine a ciel sereno’

Riceviamo e pubblichiamo lettera aperta del dirigente della Reggio FC Natty Politi:

Politi NattiPreliminarmente voglio ringraziare la redazione che mi ha concesso lo spazio per poter scrivere quello che è solamente un mio pensiero ed allo stesso tempo preciso che la cavalcata delle due battistrada del girone B della serie C2, gli amici di Polistena e di Gioiosa, è più che meritata avendo espresso il miglior calcio a 5 delle ultime stagioni.
Il comunicato ufficiale n°. 92 del 16 gennaio 2017 del Comitato Regionale, riguardante i criteri per le retrocessioni e le promozioni, è stato, per gran parte delle società, un vero e proprio fulmine a ciel sereno.
Per chi, difficilmente, non l’avesse letto con estrema attenzione, lo riporto di seguito nella parte che interessa il girone a cui la mia società, Reggio F.C., prende parte: “se il distacco tra le squadre 2° e 5° classificata, è pari o superiore a 10 (dieci) punti l’incontro di Play Off non verrà disputato e la società 2° classificata passera al turno successivo; se il distacco tra le squadre 3° e 4° classificata, è pari o superiore a 10 (dieci) punti l’incontro di Play Off non verrà disputato e la società 3° classificata passerà al turno successivo; se il distacco tra le squadre 2° e 3° classificata, è pari o superiore a 10 punti, gli incontri di Play Off non verranno disputati e la società 2° classificata si considererà vincente; se il distacco tra la squadre quintultima e penultima classificate, è pari o superiore a 10 punti l’incontro di Play Out non verrà disputato e la società penultima classificata retrocederà direttamente al campionato inferiore; se il distacco tra le squadre quartultima e terzultima, è pari o superiore a 10 punti l’incontro di Play Out non verrà disputato e la società terzultima classificata retrocederà direttamente al campionato inferiore”.
Precisato ciò, mi chiedo perchè i criteri per le promozioni e le retrocessioni, ancora una volta, vengono decisi sempre a metà campionato e non prima dell’inizio, o per meglio dire nel mese di luglio dove esiste un termine entro il quale tutte le società devono fare il versamento al Comitato Regionale per poter partecipare al campionato.
Facendo ciò si metterebbero tutte le società dinanzi alla decisione se partecipare o meno ad un campionato di lega oppure decidere di affrontare qualsiasi altro campionato alternativo di cui oggi, sicuramente, non manca la scelta visto che le proposte e gli inviti a prenderne parte sono tantissimi.
La passata stagione del futsal calabrese, con riferimento alla serie C/2 girone B, è stata veramente appassionante ed avvincente sino all’ultimo secondo dell’ultima partita del girone di ritorno, specialmente per quanto riguarda la testa della classifica dove più squadre si sono giocate la partecipazione ai tanto desiderati play off.
Oggi tutto questo non è possibile visto che le nuove regole hanno tolto, da un paio di giornate, interesse ad una lotta, sportiva, che riguarda le zone alte della classifica, dove più società non riescono a trovare stimoli per raggiungere ciò che poteva essere un posto ambito per potersi giocare, anche se secondariamente, la promozione.
Il problema, ovviamente, viene di riflesso a condizionare anche quella che è la zona calda della classifica, dove l’incontro tra due squadre con diversa posizione, ad esempio una che lotta per non retrocedere ed una che si trova in zona play off, può venire a rappresentare una farsa visto che la squadra meglio posizionata, specialmente se si trattasse di una trasferta con a carico un bel numero di chilometri, non andrebbe a giocare con il coltello tra i denti, andando, indirettamente, a causare un torto ad un altra squadra che si trova impantanata nel fondo della classifica.
Per evitare tutto ciò sarebbe veramente bello poter stabilire le regole ad inizio stagione, per tempo, portandole a conoscenza di tutte le società con un bel confronto di persona anche per avere un valido contraddittorio e per permettere alle stesse di prendere decisioni importanti dal punto di vista economico e di tempo, specialmente quest’ultimo che noi addetti ai lavori impegnamo tantissimo per una disciplina che non rappresenta solamente uno sport ma vero amore.
Precisando ancora una volta ciò che preliminarmente ho scritto, invito tutti coloro che rivestono alte cariche nella città di Catanzaro a non rovinare questo magnifico sport che ogni sabato ci fa gioire e soffrire fino a quello che una volta era l’ultimo secondo!
Ovviamente tutto questo è solamente un mio esclusivo pensiero che può essere o no condiviso.