Deferimento Belvedere, i conti non tornano

Belvedere 13di Giuseppe Praticò – Il deferimento dell’Atletico Belvedere arriva come un fulmine a ciel sereno nella tarda serata di ieri. La Sezione Disciplinare del Tribunale Federale Nazionale penalizza l’Atletico Belvedere di un punto in classifica, infligge una multa di 1000 euro e inibisce il presidente Luca Donato per quattro mesi per aver presentato una fideussione falsa al momento dell’iscrizione al campionato di A2.

Truffato da uno pseudo promotore finanziario, sicuramente il presidente Luca Donato non è esente da colpe per non aver vigilato su quanto successo, ma fiutato l’imbroglio, quindi non essendosi convinto della bontà dell’operazione, ha versato tempestivamente alla Divisione Calcio a Cinque l’integrazione di € 5.000 necessaria per l’iscrizione. Documentazione prodotta e consegnata nei tempi previsti considerando anche la riaperture delle liste. Di conseguenza va dato atto al numero uno tirrenico di aver espletato il tutto secondo le regole

Da quanto emerge dalla sentenza, risulta anche il presidente Donato non abbia presentato memoria difensiva, tantomeno si sia presentato al alla riunione di ieri nel corso della quale la Procura federale ha illustrato il deferimento. A questo punto sorgono diversi interrogativi a cui però non riusciamo a dare risposte:

  1. Perché la Co.Vi.So.D, organo di controllo e vigilanza sulle società dilettantistiche, al momento dell’iscrizione ha dato l’ok sulla società amaranto?
  2. Per quale motivo la Giustizia Sportiva Federale ha impiegato ben nove mesi per emettere il verdetto?
  3. Che senso ha pagare 2.200 ad un promotore finanziario per far produrre documentazione falsa?
  4. Per quale motivo il presidente Donato non si sarebbe dovuto presentare all’udienza del 30 Marzo al Tribunale?
  5. Siamo certi che questa raccomandata sia arrivata a destinazione?

Chissà se il Belvedere avesse vinto ad Augusta, magari i punti di penalizzazione sarebbero stati due. Gridare ad un complotto ci viene veramente difficile, ma a pensar male si fa peccato, ma volte ci si azzecca.