POLISPORTIVA FUTURA – L.S. TRAFORO 3 – 0
POL. FUTURA: Lo Gatto, Postilotti, Ecelestini, Pannuti, Plutino, Logiudice, Martino, Rappocciolo, Marcio, Votano, Gil, Amaddeo. Allenatore: Alfarano
TRAFORO: Signorelli, Marino, Biasi, Pace, Savoia, Buffone, Scalise, Berardi, Scorza, Profico, Cosentino, Campana. Allenatore: Madeo
ARBITRI: Minardi Pierluigi di Cosenza – De Luca Andrea di Paola
MARCATORI: 28’ Rappocciolo, 40’ Votano, 43’ Ecelestini
Anche il Traforo deve alzare bandiera bianca al cospetto della corazzata reggina che, ancora una volta ha dimostrato di non avere eguali nel panorama calcettistico calabrese. Che, la squadra di casa fosse sfavorita dal pronostico era cosa nota anche se nell’entourage rossanese tacitamente si sperava nel colpo grosso. La realtà del campo ha visto prevalere il gruppo tecnicamente più valido ma, il Traforo non ha per nulla sfigurato giocando, per larghi tratti, alla pari tant’è che, il passivo finale è parso troppo pesante. Si potrà obiettare che perdere con tre o due goal di scarto sia cosa irrilevante tuttavia, per l’impegno profuso e le occasioni create il Traforo avrebbe sicuramente meritato la rete della bandiera. Comunque sia onore e merito alla vincitrice del terzo trofeo consecutivo (compresa Coppa Calabria) che ora andrà a rappresentare la nostra regione negli spareggi interregionali avendo buone chance di centrare l’obiettivo finale del trofeo Nazionale mai conquistato da una squadra calabrese.
La sfida finale è stata solo l’ultimo atto di una manifestazione organizzata in maniera perfetta dalla società di casa curando anche i più minimi dettagli soddisfando tutte le richieste avanzate. Menzione particolare per la cura palesata nella diretta streaming dal professionista Franco Cufari con commento a due voci da parte del telecronista locale Rosario Bontempo e del “nostro” Peppe Praticò. In definitiva chi ha visto l’evento sul nostro sito, ha potuto apprezzare la qualità delle immagini e la professionalità ed imparzialità dei commentatori. A rendere ulteriormente vive e piacevoli le gare in programma sono stati i dieci direttori di gara, scelti con la consueta professionalità dal designatore Ercole Vescio. Gli arbitri senza mai ergersi a protagonisti, hanno saputo tenere in pugno tutte le gare giudicando con equilibrio anche interventi o qualche vivace protesta di giocatori e tecnici senza eccedere in provvedimenti sanzionatori. Tornando alla gara il match, preceduto dalle emozionanti note dell’inno d’Italia, ha visto il confronto tra quintetti ottimamente disposti in campo da due tecnici molto preparati che, effettuando le proprie mosse, hanno cercato di trovare punti deboli per affondare i colpi.
L’inizio gara vede il Traforo più audace al punto di avere in mano il pallino del giuoco insidiando la retroguardia altrui di contro, annullando sul nascere le repliche dei reggini. Malgrado il predomino territoriale palesato dai rossanesi, le efficaci chiusure della Futura, impediscono concrete azioni da goal tant’è che il primo tiro nello specchio della porta, al 10’ è di Berardi. La squadra reggina non resta a guardare e adeguandosi alle veloci giocate dei locali al 14’ con Rappocciolo impegna il portiere Signorelli. Al 19’ ghiotta opportunità per il Traforo che, con Buffone, si vede negare la gioia del goal dal tempestivo salvataggio sulla linea di Rappocciolo. Il risultato a reti bianche sembra fare da corollario a questa prima frazione ma, un tiro di Rappocciolo sfortunatamente deviato da un giocatore di casa sorprende l’estremo difensore Signorelli portando in vantaggio la Futura.
Il Traforo accusa il colpo ed a pochi secondi dal riposo rischia di subire il raddoppio ancora da Rappocciolo in questa occasione, però, Signorelli ci mette una pezza respingendo l’insidia. Nel secondo tempo il Traforo allal ricerca del pareggio, alza il proprio raggio d’azione favorendo le giocate di rimessa dei vari Ecelestini, Rappocciolo e Votano sfiorando il raddoppio. La costante pressione della Futura trova il giusto premio al 40’ quando Votano dopo avere colpito il palo, raccoglie la sfera respinta e ribadisce in rete. Come nel primo tempo anche questa rete destabilizza momentaneamente il Traforo. La Futura intuendone le difficoltà insiste nel forcing e con un tiro dalla distanza di Ecelestini concretizza il terzo goal. A questo punto, il triplo passivo ed il valore dell’avversario avrebbero schiantato qualsiasi altro avversario ma, il Traforo non demorde e continua a spingersi in avanti alla ricerca del goal. Marino e Biasi provano a dare questa soddisfazione ai compagni ma, il sempre verde Lo Gatto alza le barricate opponendosi alle insidie. 
L’esito dell’incontro da qualche minuto già ipotecato si conclude sulla respinta di Signorelli che nega a Votano la quarta segnatura. Al triplice fischio gli applausi e complimenti per tutti i protagonisti precedono la fase delle premiazioni iniziando dall’ineccepibile coppia arbitrale. Significativo e di grande sportività il momento della premiazione dei vincitori che, vanno a ricevere le medaglie tra due ali di applausi dei giocatori del Traforo rendendo questa fase particolarmente significa dimostrando che, sul campo ci si può anche affrontare a muso duro ma, a palla ferma in fair-play ed il rispetto reciproco devono prevalere su tutto.
