Di Giuseppe Praticò – Se la scorsa stagione è stata per certi versi la migliore, quella appena conclusa sarà senza dubbio indimenticabile per il calcio a 5 Soverato che nonostante le difficoltà ha rappresentato la Calabria in lungo e largo.
La società biancorossa paga sicuramente una rosa molto corta ed un inizio di stagione balbettante. Affidare la panchina a Gianluigi Mardente, giovane allenatore emergente, forse è stata una scelta piuttosto azzardata conoscendo la forza dello spogliatoio catanzarese.
L’esonero di Mardente a culmine di vari faccia a faccia tra tecnico, società e giocatori, è stata la svolta. Il ritorno di Carlo Le Pera ha dato serenità all’ambiente e nel girone di ritorno il Soverato ha inanellato undici risultati utili consecutivi (10 vittorie, 1 pareggio) scalando una classifica che fino al momento era deficitaria.
Il terzo posto nelle Final Four di Reggio Calabria, permette a Rotella (arrivato a dicembre) e compagni di approdare alle fasi nazionali dove il Soverato si è confrontato con il forte Nissa, vera bestia nera dei biancorossi. Stessa sfida quattro mesi dopo, questa volta c’è in palio la serie B, ma i siciliani hanno avuto la meglio ancora una volta, fatali i calci di rigore.
Portare avanti una stagione del genere non è stato per niente facile: uomini contanti, allenamenti ridotti al lumicino, tanti infortuni e difficoltà economiche, hanno fatto sì che la squadra consolidasse la propria forza raggiungendo traguardi insperati.
Partecipare al prossimo campionato di serie B non dovrebbe essere un problema, basterà inoltrare domanda di ripescaggio e attendere, ma sulla società incombe anche lo spettro della possibile mancata iscrizione al prossimo campionato di serie C.
Il consiglio direttivo, orfana del dimissionario Cento, si riunirà la prossima settimana per decidere il futuro, ma ad oggi non possiamo esimerci nel fare i complimenti a società e giocatori per aver rappresentato al meglio la nostra regione. COMPLIMENTI SOVERATO.
